L’arredamento in stile etnico rappresenta un’ottima soluzione per dare vita alla propria creatività e avere una casa dalla grande personalità, dall’atmosfera calda e accogliente. Infatti, questa scelta di design consente di optare per le culture tradizionali che si sentono più vicine, da quella spagnola a quella araba, da quella russa a quella orientale. Al tempo stesso è possibile abbinare un’ampia gamma di oggetti e tonalità per ricreare l’atmosfera tipica di popolazioni lontane.
Ecco perché si tratta di un arredamento che va incontro a ogni personalità in quanto si può declinare a piacere. Vediamo, quindi, come ricreare in casa queste soluzioni di design.
Cosa tratteremo
Tessuti e colori dell’arredamento etnico
In genere i tessuti più usati per tende, cuscini, tappeti e rivestimenti di poltrone e divani sono naturali, per lo più cotone e lino. Nel caso di arredamenti ispirati alla cultura giapponese oppure cinese, si può optare anche per la seta, tuttavia si tratta di soluzioni molto raffinate. Invece, il lino e il cotone sono tessuti presenti nella cultura di numerose popolazioni e possono assumere diversi significati in base alla tecnica di lavorazione e alla tinta.
Per dare vita a un’atmosfera calda e accogliente si utilizzano prevalentemente le tonalità che richiamano quelle della terra, ad esempio le varie sfumature del marrone, il ruggine e l’ocra.
Per avere tocchi preziosi che illuminano le superfici, i tessuti possono essere impreziositi con inserti oppure fili metallici dorati, in bronzo, in rame o in ottone. Il risultato sarà un arcobaleno di riflessi cangianti.
Per un arredamento etnico si consiglia di usare basi neutre a cui accostare accessori oppure tocchi cromatici più intensi. Gli abbinamenti migliori sono i blu notte, le tinte del rosso scuro (ad esempio, la terra di Siena e il bordeaux), il verde oliva.
Accostare oggetti di culture diverse
Quando si decide di arredare la casa in stile etnico la decorazione degli interni può assumere due forme. Da un lato è possibile selezionare i pezzi d’arredo e le suppellettili perché si adattino a un unico e determinato stile; dall’altro è possibile seguire una maggiore flessibilità.
Questo fatto si spiega per diverse ragioni. Innanzitutto, le fantasie animalier e i materiali naturali sono comuni a differenti culture. In secondo luogo, è possibile accostare oggetti provenienti da diverse parti del mondo. Questa soluzione appare più difficile da realizzare perché è più complicato fondere senza constasti stridenti porcellane cinesi, un tappeto arabo e un samovar russo, per fare un esempio.
La chiave fondamentale consiste nella pianificazione dell’arredamento in modo da saper calibrare in maniera equilibrata i vari pezzi.
Inoltre, la stessa stanza deve essere adatta ad accogliere un arredamento etnico. Per valorizzare i tappeti si consigliano pavimenti uniformi in colori opachi. Invece, per far risaltare gli arredi, è preferibile avere pareti chiare e in tinta neutra, ad esempio il beige oppure le nuance del bianco.
Arredi e complementi etnici
Tra i punti salienti dello stile etnico ci sono i materiali naturali, in particolare il legno.
I mobili devono essere nelle essenze tipiche del luogo, prevalentemente dure e chiare. A seconda della cultura di riferimento le superfici possono essere lisce o intagliate, mentre le forme puntano sulla semplicità. Non possono mancare i cuscini, sistemati in punti chiave e valorizzati da arabeschi e motivi geometrici.
Infine, l’illuminazione è fondamentale per creare un’atmosfera soffusa e accogliente.