La vasca da bagno freestanding, anche chiamata più comunemente vasca a installazione libera, è un complemento d’arredo sempre più diffuso nelle nostre case. La troviamo anche nelle stanze degli alberghi a 5 stelle, come abbiamo l’opportunità di conoscere dal programma TV 4 Hotel, condotto da Bruno Barbieri.

Si tratta di una vasca da bagno rifinita in tutti i suoi lati. La netta antagonista della classica e tradizionale vasca a incasso dei locali tipicamente ’70-’80 (Leggi qui l’articolo che parla delle vasche angolari). Troviamo la vasca freestanding al centro della sala da bagno nelle location deluxe. Oggi anche molto diffusa nel bel mezzo della camera da letto matrimoniale degli alberghi diffusi della nostra penisola.

Di seguito scopriremo tutte le differenze con la vecchia vasca a incasso e soprattutto quali sono i modelli dal design funzionale e dall’appeal estetico più accattivante da scegliere per la propria casa dei sogni.

Dove si colloca lo scarico della vasca?

La principale differenza, come si può intuire a prima vista, fra le due tipologie di vasche da bagno è la posizione dello scarico: in un elemento freestanding si trova sotto la vasca, come le tubature si collocano nel sottofondo del pavimento.
Un altro fattore tipico di una vasca da bagno è la rubinetteria, che nelle soluzioni indipendenti si può trovare:

  • integrata all’elemento d’arredo stesso;
  • a muro, se la vasca si trova vicino alla parete;
  • indipendente, accanto alla vasca da bagno.

In questo ultimo caso la rubinetteria è anch’essa autoportante, con l’attacco fissato sul pavimento.

Una vasca da bagno freestanding, oltre alla resa estetica particolarmente d’effetto, ha una peculiarità: si può collocare dove si desidera, integrandola all’interno di un attento piano di progettazione che ne studi le dimensioni in base alla reale metratura della stanza e alle condizioni igrometriche di quell’ambiente.

Se state ristrutturando il vostro bagno e desiderate effettuare un restyling accattivante, o semplicemente state costruendo l’ambiente da zero, questa soluzione va appurata con l’aiuto di un arredatore competente e del designer d’interni più qualificato.

Cosa valutare nell’installazione di una vasca da bagno freestanding?

In primo luogo è necessario studiare con attenzione le dimensioni della vasca, che saranno direttamente proporzionali alla metrature dell’ambiente circostante: se il bagno è contenuto, il suggerimento è di collocare la vasca freestanding nel lato corto del perimetro, non troppo lontano dalla parete. In questo modo si potrà sfruttare il lato lungo della stanza per disporre i sanitari e gli altri elementi del bagno, compresa la rubinetteria a parete.

Una vasca a libera installazione misura in genere 170 cm di lunghezza per 80 di larghezza: queste sono le dimensioni standard. Esistono anche dei modelli più compatti, ma la resa sarà di sicuro inferiore.
Nel progetto del bagno sarà bene lasciar un passaggio di circa 70-80 cm. Una volta appurati questi punti fondamentali, si potrà decidere di posizionare la vasca dove si desidera.

Quali sono i vantaggi di una vasca da bagno freestanding?

Scopriamo ora quali sono i pro e i contro dell’installazione della più bella vasca da bagno freestanding di design, dove funzionalità e resa estetica vanno di comune accordo.

  • L’appeal estetico aumenta, poiché una vasca freestanding è considerata un vero e proprio elemento di design;
  • Si può collocare dove si desidera, anche in camera da letto;
  • È confortevole, poiché sembrerà di avere in casa una spa.

Quali sono i contro?

  • Il prezzo lievita, poiché una vasca da bagno freestanding può costare dai 900 ai 3000 €, escluso il progetto del designer;
  • Il peso del componente d’arredo aumenta, quindi si raccomanda di assicurarsi della resistenza del pavimento;
  • Praticità: chi desidera la vasca da bagno freestanding dovrà prestare particolare attenzione a non allagare la stanza, soprattutto se collocata sopra un parquet pregiato.

Quale modello scegliere?

In commercio esistono vasche da bagno freestanding rotonde, quadrate, con forme ovali e fitomorfe. Quella rettangolare è la più facile da installare e prevede anche il lato doccia, mentre l’alternativa rotonda ingombra molto di più.

Quale materiale scegliere?

La ceramica è il materiale più accessibile, ma subisce il trascorrere del tempo e si può scheggiare. Mentre le resine e i rivestimenti sintetici industriali sono più costosi ma più resistenti e durevoli.

Per chi desidera riprodurre la sensazione di immergersi alle terme, nel completo relax di casa propria, la vasca da bagno freestanging è rigorosamente in pietra. Elegante, raffinata, sofisticata, con quel tocco vintage che ricorda i bagni di latte di Poppea. È davvero un arredo esclusivo che però va valutato con attenzione, a causa della pesantezza dei materiali. Prima di progettare una vasca da bagno tipica delle terme romane, quindi, sarà bene valutare la resistenza e la robustezza del pavimento!

In conclusione

La vasca da bagno a libera installazione è di sicuro un complemento d’arredo ad effetto che dà una veste differente alla location, rendendola un ambiente unico ed esclusivo. Se il vostro desiderio è regalarvene una, fatevi consigliare da un arredatore esperto e affidatevi al miglior designer indoor che vi seguirà nel progetto di un bagno incantevole, in cui rilassarvi e sognare a occhi aperti.