Il peltro è un materiale composto per la maggior parte di stagno legato a materiali come il rame o il piombo. Il peltro viene utilizzato per suppellettili e inserti di gioielli; dura molto nel tempo ma può rovinarsi, quindi ecco i suggerimenti utili per la sua pulizia.

Origine del peltro

Il peltro è un materiale molto utilizzato nell’artigianato già molti secoli addietro. Secondo i ritrovamenti archeologici i primi ritrovamenti di peltro risalgono all’età del bronzo, cioè ben 4000 anni fa. Tuttavia, il suo periodo di maggiore diffusione è stato a partire dal medioevo, in particolar modo nel XII secolo quando nacquero intere botteghe di artigiani dedicati alla lavorazione del peltro. Ad oggi la lavorazione del peltro si è conservata e i suoi prodotti sono considerati molto di pregio anche grazie alle sue principali qualità, infatti, si mantiene molto bene nel tempo e non tende ad ossidarsi.

Pulizia quotidiana del peltro

Il peltro, come tutti gli oggetti della casa, ha bisogno di un essere tenuto bene in modo da conservarsi nel tempo senza problemi. I consigli per la pulizia quotidiana del peltro dicono di spolverarlo con cura per evitare gli accumuli di polvere negli incavi dell’oggetto. Il peltro ha un punto di fusione abbastanza basso, quindi deve essere tenuto a distanza da fonti di calori forti (il camino, il forno, i fornelli o i termosifoni). Allo stesso modo non dovrebbe essere conservato in un ambiente con meno di 18°, altrimenti potrebbe annerire.

Il peltro, inoltre, è un materiale che si deve maneggiare con delicatezza. Non si rompe se cade a terra, ma bastano degli urti non troppo forti per fargli prendere qualche ammaccatura. Quando viene conservato in posti non ventilati, ad esempio una vetrinetta per esporre un bel servizio di suppellettili in peltro, bisogna utilizzare sostanze igroscopiche, ossia dei sacchetti di silice di gel che catturano l’umidità salvando gli oggetti da muffa e umido.

Per lavare il peltro è importante ricordare di non usare mai detersivi aggressivi o spugne ruvide perché potrebbero rovinarlo, né tanto meno di inserirlo in lavastoviglie. Può essere facilmente lavato immergendo gli oggetti in una bacinella di acqua tiepida con delle scaglie di sapone di Marsiglia disciolte all’interno. Dopo averlo lasciato in ammollo per circa 30 minuti gli oggetti vanno risciacquati con acqua demineralizzata (così da non lasciare gli aloni del calcare) e asciugato con una spugna morbida. Infine, poche goccio di olio di vasellina e una pezza di lana sono perfette per la lucidatura del peltro.

Come pulire il peltro: rimuovere macchie di ruggine, nero o incrostazioni

Nonostante le straordinarie proprietà del peltro, questi non è immune da alcune fastidiose macchie. Il materiale è delicato e non può essere trattato con detersivi generici ma solo con prodotti specifici, acquistabili al supermercato o in altri punti vendita. Tuttavia, se si vuole evitare di utilizzarli sono disponibili alcuni soluzioni naturali che garantiscono un eccellente risultato.

Il peltro, in alcuni, casi può essere attaccato da macchie di ruggine che però vengono via facilmente. In questi casi bisogna utilizzare una patata cruda sbucciata con l’aggiunta di sapone di Marsiglia, utilizzata per strofinare. Per raggiungere i punti più difficili in cui la patata non arriva si può utilizzare uno spazzolino da denti con le setole morbide.

Quando il peltro non viene utilizzato per molto tempo potrebbe sporcarsi e si possono creare delle macchie nere su di esso. In questo caso il procedimento è leggermente più complicato, ma si realizza senza nessun problema. Innanzitutto l’oggetto deve essere cosparso da alcool denaturato con l’utilizzo di un batuffolo di cotone, che servirà a rimuovere le tracce di grasso. Una volta fatto questo l’alcool deve essere strofinato con una spugna molto morbida (ricordandosi di non utilizzare la parte ruvida, potrebbe rimuovere la patina opaca tipica del peltro). Prima di spalmare bisogna aggiungere una pasta composta da un cucchiaio di sale e uno di amido, mischiato con succo di limone. Infine, risciacquare e asciugare.

Per ultimo, il peltro potrebbe incrostarsi nel tempo. Per compiere questa operazione di pulizia ci sarà bisogno di una foglia di cavolo crudo. Qui è importante ricordarsi di utilizzare dei guanti monouso perché il succo di cavolo crudo macchia molto a fondo la pelle. Per rimuovere le macchie di grasso semplicemente bisogna strofinare la foglia di cavolo crudo sulla zona incrostata fino a far uscire il succo, che ha una buona azione sgrassatrice.