Nessuno vuole alzarsi la mattina e scoprire che in una o più pareti sono comparse delle minacciose crepe. E a ben ragione!

I cedimenti delle fondazioni si manifestano spesso sotto forma di crepe e fessurazioni sui muri, tutti campanelli d’allarme da non trascurare.

Cosa sono le crepe nei muri e perché sono pericolose?

Le crepe nei muri possono comparire sia negli edifici antichi che in quelli più moderni, e possono tradursi semplicemente in un problema estetico quanto in un vero e proprio segnale su problemi strutturali dell’immobile.

Quando un edificio ha bisogno di trovare un nuovo equilibrio può compiere dei movimenti di assestamento, che in certi casi si manifestano sotto forma di crepe sul pavimento, sui muri e sul soffitto.

Le crepe nei muri possono manifestarsi come conseguenza di diversi fattori come:

  • alterazione del livello idrico di un terreno
  • periodi di forte siccità seguita a piogge intense
  • escursione termica stagionale
  • rottura di reti idriche
  • materiali di diversa capacità di trazione
  • ampliamento del carico di un edificio (es. costruzione di nuovi piani)
  • presenza di forte traffico veicolare
  • scavi in prossimità del terreno

Il cedimento delle fondazioni può essere imputabile da una serie di cause oppure a una sola ragione. Il consolidamento delle fondazioni è un intervento necessario per rimuovere le cause alla base della comparsa delle crepi nei muri. Esso consiste nel rafforzare l’area interessata dalla pressione esercitata dalla struttura, di riempire i vuoti che si manifestano nel terreno e di ristabilire il contatto tra le fondazioni e il terreno.

Gli interventi di consolidamento delle fondazioni

Gli esperti geostrutturisti si occupano di studiare il quadro fessurativo e comprendere la causa e la portata del problema.

A seconda delle caratteristiche gli specialisti evidenziano l’intervento di consolidamento più appropriato al caso specifico. Per questa ragione diffida di coloro che ti offrono sempre lo stesso tipo di intervento anziché farti comprendere i pro e i contro di ogni soluzione.

Il tecnico incaricato analizza la lesione per capire se sia passante, ovvero se interessa la muratura sottostante oppure se riguarda soltanto l’intonaco. Se le crepe sono per l’appunto passanti, bisogna svolgere un intervento di richiusura su ambo i lati della muratura.

L’iniezione di resine espandenti permette di aumentare la resistenza del terreno alla pressione esercitata dall’edificio che poggia su di esso.

L’intervento consiste nel pompare, attraverso dei fori, nel terreno delle resine chimiche biocompatibili che si gonfiano in occasione degli spazi vuoti, in modo da aumentare la portanza del sottosuolo.

Le rende migliorano la composizione meccanica del terreno attraverso la spinta prodotta dalle miscele impiegate.

Grazie a un processo esotermico che attiva l’espansione della miscela, si ottiene la produzione di sovrappressioni e la definizione di un composto solido inerte in grado di aumentare la portanza del terreno.

La tecnica dei micropali

I micropali pressoinfissi in acciaio sono dei pali precaricati che, mediante degli speciali martinetti idraulici, vengono collocati sotto al suolo per ripartire il peso dell’edificio in maniera più equa.

Con i micropali si punta a far appoggiare l’edificio su uno strato solido stabile, affinché i pali riescano a sorreggere il peso della struttura.

I pali precaricati sono una tecnologia poco invasiva ed economicamente conveniente in relazione ai risultati raggiungibili.

Si tratta di una tecnica che viene effettuata per spostare il peso della struttura in modo abbastanza rapido, siccome richiede una lavorazione meccanica in media di tre giorni lavorativi.

Il sistema di micropali a elica discontinua viene applicato in presenza di terreni che mostrano difficoltà nel trattamento, qualora i tradizionali pali precaricati pressoinfissi si dimostrano non ideali per assicurare le fondazioni profonde in tempi ristretti. Si tratta di solidi pali di acciaio muniti di eliche discontinue che permettono di scendere in profondità in maniera poco invasiva, garantendo ottime prestazioni.

Resine espandenti e micropali precaricati possono essere utilizzati insieme per raggiungere un effetto di consolidamento delle fondamenta più efficace.

Ricordati di consultare un esperto per farti consigliare gli interventi più opportuni!