Da semplice oggetto funzionale, con un pizzico di creatività e ingegno il cestino della spazzatura può diventare un valore aggiunto nell’arredamento di un ambiente domestico.

Al giorno d’oggi, la maggiore consapevolezza riguardo all’importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti ha dato centralità a questi oggetti, che prima venivano nascosti il più possibile. Inoltre, poiché si richiede a ognuno di adottare un approccio eco-sostenibile e differenziare in maniera ottimale, è necessario avere a disposizione svariati contenitori, possibilmente adatti proprio alla tipologia di materiali che dovranno ospitare. Con qualche accorgimento e alcune idee facili ed economiche da realizzare, è possibile trasformare i cestini della spazzatura in veri e propri complementi d’arredo.

Di seguito vedremo alcune delle tecniche più semplici per realizzare un cestino della spazzatura fai da te e abbinarlo allo stile d’arredo del contesto di destinazione, avendo cura al tempo stesso di aumentare la funzionalità di ogni soluzione.

Utilizzare i materiali di scarto per creare un cestino fai da te

Per chi è alla ricerca di un’idea per riconoscere immediatamente la tipologia di rifiuti da gettare all’interno di un cestino e promuovere una raccolta differenziata efficiente, è possibile realizzare un cestino con il materiale di scarto stesso.

Ad esempio, nel caso di un contenitore per la carta è possibile ritagliare pagine di vecchi giornali, di dizionari che andrebbero altrimenti buttati o anche pagine di fumetti, ideali per la stanza di bambini. Una volta selezionate le pagine che permettono di ottenere lo stile desiderato, si dovrà preparare una soluzione composta per metà di colla vinilica e per la restante metà di acqua.

Prendendo come base un cestino in metallo o in legno, si potrà ricoprire la superficie esterna con i fogli di carta, che andranno fissati mediante un’applicazione meticolosa della soluzione di colla vinilica e acqua. È importante lasciare solidificare al meglio e, per un effetto più stabile, procedere con un eventuale secondo strato quando sarà terminata la prima asciugatura. Nel momento in cui sarà ben asciutto e rigido, il “cestino” di carta potrà essere rimosso dal supporto originale e sarà pronto per essere utilizzato.

Da cestini della spazzatura a oggetti di design: tre idee semplici

I tradizionali cestini della spazzatura in commercio possono essere antiestetici, eppure creandone uno in modalità fai da te è possibile trasformarli in veri e propri oggetti di design.

Ad esempio, gli appassionati di mercatini vintage avranno occasione di imbattersi facilmente in vecchi mobili dotati di grandi ante, perfette per celare all’interno un pratico e moderno cestino della spazzatura. Basterà fissare con i ganci il bidone nella parte interna dell’anta per avere un bidone comodamente accessibile dentro a un mobile raffinato.

Per quanti preferiscono, invece, un look rustico e naturale, in linea con le tendenze contemporanee, è possibile ricoprire contenitori cilindrici di vario tipo con della juta, da applicare con colla a caldo. In questo modo si otterrà un effetto ancora più originale e decisamente più economico rispetto ai cestini in vimini.

Prima di gettare via degli oggetti, si dovrebbe provare a guardarli da un’altra angolazione, grazie alla quale potrebbero acquisire una funzione completamente nuova e diventare così complementi d’arredo originali e unici. È il caso, ad esempio, di un piccolo sgabello, anche da bambini, che una volta rovesciato ha le potenzialità per diventare un cestino. La seduta fornirà una solida base di supporto, mentre le gambe saranno gli agganci ai quali fissare i quattro angoli del sacchetto, che potrà poi essere facilmente rimosso e gettato nella spazzatura