La chalk paint è una pittura decorativa che viene utilizzata, molto spesso, per antichizzare le superfici secondo il gusto shabby.
È anche utile a realizzare finiture piene, metallizzate e lucide. Il suo lato positivo è la possibilità di essere applicata su qualunque superficie, senza bisogno di carteggiare né applicare fondo. Inoltre anche senza alzare la polvere, molto spesso necessario in caso di rimozione di vecchi strati di pittura.
Viene chiamata anche vernice a gesso per l’effetto offerto. Nonostante il suo nome, infatti, contiene solo carbonato di calcio proveniente da cave di calcare. È atossica ed inodore, a basso titolo di COV, senza piombo ed EG.

Come realizzare una finitura moderna

Per dare carattere e pienezza ad una cucina in laminato, basterà aggiungere un po’ d’acqua alla chalk paint e stenderla utilizzando un rullo in spugna, che, oltretutto, farà scorrere la pittura più velocemente; infine, bisognerà applicare una mano di cera, che darà ai pensili un finish vellutato e caldo. Ma attenzione: più la superficie sarà lucida, minore sarà l’aderenza del colore. Potrebbe dunque essere necessario dare più mani, anche di cera, che renderà il mobile resistente ed idrorepellente.
Con la chalk paint si può anche dipingere o ridipingere un intero pavimento in legno. Per farlo in maniera moderna, cioè senza far intravedere venature o nodi, sarà necessario stendere uno o più strati di gommalacca, con un panno o pennello. Una volta fatta asciugare, si potrà procedere con la verniciatura tramite rullo in spugna. Questo, oltre a dare un finish più corposo al colore, permetterà di stendere meglio la pittura.
Le palette di colore sono moltissime, ma anche gli accessori ed i materiali, perché questo tipo di vernice a gesso può essere utilizzata anche su metallo e tessuti. Si ottiene un colore morbido mescolando la nuance scelta con un po’ di bianco; invece aggiungendo al colore la vernice chalk paint per effetto shabby, si otterrà una finitura più attuale. Da ultimo, bisognerà applicare il film impermeabile e prestare attenzione a che il pavimento venga pulito solo con prodotti neutri; quindi no alla candeggina. Per un risultato meno naturale e più moderno, basterà sostituire la cera chiara con una lacca a finitura extra, opaca o lucida.
Altrettanto moderna è la tecnica “a lavagna”, ideale per una cucina utile e divertente, adatta anche ad una famiglia con bambini. Per ottenerla si dovrà dipingere una superficie piatta, ad esempio un muro, con almeno 3 o 4 strati di chalk paint. Una volta fatti asciugare, la lavagna sarà pronta per essere utilizzata con i gessetti, e per cancellarla sarà sufficiente un panno umido.

Come dare l’effetto vintage

La chalk paint è nota soprattutto per l’effetto vintage che sa dare a superfici, mobili ed oggetti.
È il caso della “spazzolatura” o patinatura, che si ottiene munendosi di due chalk paint, cera e carta vetrata. S’inizia dando una mano di chalk paint scura e, successivamente, di chalk paint chiara. Per far sì che, una volta scartavetrato il primo colore, possa venire fuori il secondo, si consiglia di scegliere un colore molto differente per il fondo. Dopo l’asciugatura, il terzo passaggio sarà la scartavetratura dei rilievi. È importante sapere che più la superficie da tinteggiare presenta delle incisioni o scolpiture, più il risultato finale sarà evidente. Infine, basterà rifinire il tutto con una mano di cera chiara.
Un’altra tecnica di antichizzazione, utile in caso di restyling del legno, è quella che richiede l’utilizzo della cera scura per esaltare le venature naturali. Il primo passaggio richiede di applicare, con un pennello ovale, della chalk paint senza acqua. Una volta asciugata, utilizzate un panno morbido per stendere un leggero strato di cera chiara. A questo punto si potrà stendere la cera scura, con pennellate perpendicolari, per seguire le venature. Passate un panno morbido sulla superficie ed attendete l’asciugatura finale.

La chalk paint da esterno

La chalk paint è ideale anche per sbiancare con effetto limewash una superficie da esterno (ad esempio, in mattoni o legno), perché è resistente al sole ed alla pioggia. Questa tecnica prevede che si debbano riempire bene le fessure, lasciare asciugare ed infine strofinare, per andare a togliere l’eccesso; e comunque fino ad ottenere il risultato desiderato. È una maniera facile, veloce e ad alta resa di imitare la tinteggiatura a calce, perché tutto ciò che serve sono la chalk paint ed una spugna o spazzola in legno.
Altrettanto utilizzata, soprattutto per le pareti, è la tecnica del craquelè, che dà un finish antico e rovinato. Per riprodurlo, sarà sufficiente stendere uno strato non troppo sottile di chalk paint e, prima che asciughi, utilizzare un asciugacapelli per dargli shock termico; infine, passate la cera chiara. Se si desidera valorizzare le crepe, si dovrà passare anche una mano di cera scura e soltanto dopo la cera chiara, per l’impermeabilizzazione.