Soprattutto negli ultimi tempi l’idea di riciclare oggetti giunti ormai a fine corsa sta man mano entrando nelle case di un numero sempre crescente di famiglie.

Se è vero, infatti, che il discorso concernente il rispetto per l’ambiente risulta essere ai giorni nostri più attuale che mai, è altrettanto vero che una buona ottimizzazione delle risorse casalinghe impone di dar nuova vita a utensili che potrebbero essere così utilizzati sotto differenti, ma altrettanto funzionali spoglie.

Tra i complementi d’arredo grazie ai quali poter dare libero sfogo alla propria fantasia con l’arte del riciclo vi sono i lampadari. Si tratta di un oggetto di design che, oltre a illuminare gli ambienti, deve essere caratterizzato da un’impronta stilistica che appaia il più possibile confacente a quello generale dell’abitazione. Detto questo, quali potrebbero essere delle idee originali per dei lampadari fai da te?

Lampadari e centrini

Malgrado quello che si potrebbe erroneamente credere, l’arte dell’uncinetto non costituisce affatto un qualcosa di vetusto. Essere ancora in possesso dei vecchi centrini della nonna potrebbe infatti divenire un’occasione originale per tramutare questi ultimi nel componente principe di un lampadario.

La lista di ciò che occorre per costruirlo è molto ristretta, dato che serviranno esclusivamente un centrino, della colla e un palloncino. Quest’ultimo deve essere gonfiato fino a raggiungere la grandezza desiderata, per poi essere annodato.

Lo step successivo consiste nel rimediare un recipiente piuttosto capiente, componendo al proprio interno un’emulsione di colla vinilica e acqua. Su un foglio di carta andrà quindi ben steso il centrino, il quale andrà cosparso su una delle due facciate della mistura di colla e acqua. Sarà bene munirsi di un pennello, il quale faciliterà l’operazione.

Ultimato anche questo passaggio, il centrino andrà quindi adagiato uniformemente, avendo cura di non lasciare piega alcuna sul palloncino. Dopo aver atteso 24 ore, questo andrà fatto scoppiare, con il centrino che manterrà la forma conferita in precedenza. Il lampadario così composto sarà pronto all’uso semplicemente inserendo un portalampada con filo.

Nuova vita alla grattugia

Altro utensile di uso comune è rintracciabile nella grattugia, alla quale potrà essere prolungata la propria onorata carriera trasformandola in un qualcosa di eccentrico, ma funzionale. Si tratta di un’idea che troverebbe la sua espressione massima nel caso in cui l’ambiente da illuminare sia provvisto di travi di legno, le quali servirebbero da supporto.

Per realizzare una simile lampada fai da te, altro non bisognerà fare che forare dapprima la trave e poi la grattugia, all’altezza del manico superiore. Facendo in modo che i fori praticati su entrambi combacino tra loro, questi potranno essere sfruttati per far passare i fili. Una lampada-grattugia potrebbe rappresentare una valida alternativa per illuminare un piano di lavoro, come ad esempio una scrivania.

E le linguette?

Per donare alla propria casa un tocco di ricercatezza e di eleganza ulteriore, cosa buona e giusta è conservare un corposo numero delle linguette solitamente presenti nelle lattine. A tal proposito, è possibile chiedere ad amici e parenti di aiutarci nella raccolta.

Presentiamo due diverse varianti per dei lampadari fai da te da realizzare con le linguette. La prima prevede la creazione di una struttura in carta. In questo caso, opportuno sarebbe virare su un cartoncino dalla cromaticità tendente al neutro. Le linguette andranno poi posizionate e disposte nella forma più attinente i propri gusti personali, incollandone ciascuna con della colla a caldo. Una seconda soluzione potrebbe essere quella di creare un supporto col del fil di ferro, da modellare creando delle circonferenze.

Pirottini: non solo pasticceria

I pirottini non mancano mai in casa degli amanti dei dolci. Per creare dei lampadari dall’impronta stilistica stravagante, l’accortezza è quella di procurarsi pirottini di due differenti misure. L’atmosfera da creare sarà direttamente proporzionale alle colorazioni di questi. La struttura di partenza della creazione deriverà da un lampadario cartaceo, facilmente trovabile in commercio.

Tanto per cominciare, la base dei pirottini più grandi andrà incollata al lampadario in carta. Dopo che la colla avrà fatto presa, tocca a quelli più piccoli, che andranno adagiati sul primo strato. Tale connubio creerà un effetto visivo notevole.

Lampadario con fili di lana

Il procedimento da seguire presenta delle analogie con quello riguardante il lampadario con i centrini, con questi ultimi che andranno sostituito con un gomitolo di lana.

Quest’ultimo deve essere completamente immerso nella terrina che custodisce la mistura di colla e acqua. Prima che questa asciughi, intorno al palloncino precedentemente gonfiato andranno disegnati casualmente dei cerchi col filo di lana, il tutto fino ad ottenere l’effetto desiderato.

Trascorse le 24 ore di rito per l’asciugatura, il palloncino potrà essere sgonfiato ed il lampadario sarà perciò pronto per essere usato.