Il Falangio, conosciuto anche come  Chlorophytum o “Spider Plant”(pianta ragno”), è una pianta da appartamento decorativa e versatile. Originario delle regioni tropicali dell’Africa e dell’Asia, il falangio si è guadagnato la sua popolarità grazie alla sua bellezza senza tempo e alla sua resistenza.

In questa guida, esploreremo ogni aspetto di questa affascinante pianta, fornendo consigli pratici per la sua coltivazione e cura.

Descrizione del Falangio

Falangio su mobile

Il falangio è una pianta dai tratti distintivi, caratterizzata da foglie lunghe, lanceolate e di un verde intenso. La sua bellezza risiede nella disposizione simmetrica delle foglie, che si sviluppano a ventaglio attorno al fusto centrale.

La forma elegante e la consistenza coriacea delle foglie conferiscono al falangio un aspetto sofisticato, ideale per arricchire gli interni con un tocco di natura tropicale. L’altezza del falangio può variare da 30 a 90 centimetri, rendendolo adatto sia a piccoli spazi che a ambienti più ampi. La sua struttura compatta lo rende perfetto per essere posizionato su mensole o come pianta da tavolo.

Varietà

Il falangio si presenta in diverse varietà, ognuna con le proprie caratteristiche uniche.

  1. Chlorophytum Comosum: Questa è la varietà più diffusa, riconoscibile per i fusti bianchi, le foglie verdi con margine ondulato e i delicati fiori bianchi, privi di profumo.
  2. Chlorophytum Undulatum: Le foglie di questa varietà sono ruvide e strette, con margini induriti. I fiori, dalla forma spigata, sono bianchi con striature rosse, aggiungendo un tocco di eleganza.
  3. Chlorophytum Laxum: Questa varietà si distingue per le dimensioni più contenute, con foglie di un verde intenso e margini bianchi. I fiori, raccolti in pannocchie, contribuiscono a conferire un fascino particolare. 

Cura del Falangio

cura del Falangio a casa

Il Falangio, ha delle esigenze termiche delicate, essendo un ballerino sensibile tra temperature estreme. Mostra una certa avversione sia al freddo, con una soglia critica di temperature sotto i 5°C, che all’eccessivo caldo, trovando il suo benessere con temperature che non superino i 28°C.
La temperatura migliore per un falangio sano e forte oscilla tra i 20°C e i 25°C durante il giorno, mentre di notte si trova a suo agio tra i 15°C e i 20°C.
Per i Falangi coltivati in vaso, ti consiglio di rientrare la pianta durante le giornate più roventi dell’estate, riportandola poi fuori con l’arrivo dell’autunno. Il terreno dovrebbe essere un mix in parti uguali di terriccio universale, sabbia e torba. Tuttavia, dimostra una sorprendente adattabilità a diverse tipologie di terreno.

Per quanto riguarda l’ esposizione, come tante altre piante, anche il Falangio richiede una generosa dose di luce. Attenzione, però! Meglio non esporlo alla luce solare diretta,  che potrebbe danneggiare le sue foglie. L’ubicazione ottimale è quindi un luogo fresco e luminoso, protetto dai raggi diretti del sole e dal vento. La pianta riesce prosperare anche in ambienti semi-ombreggiati, consentendo una flessibilità nell’arredare gli spazi.

L’acqua è un elemento cruciale per la salute del Falangio. Questa pianta esprime il suo disagio attraverso foglie che perdono colore in caso di terreno troppo secco. No panic! un’annaffiatura generosa riporterà vitalità e lucentezza alle foglie. Tuttavia, attenzione ai ristagni d’acqua; è consigliabile mantenere sempre asciutto il sotto-vaso per evitare problemi di radici. Innaffiate quando il substrato è asciutto, ma evitate di farlo seccare eccessivamente per prevenire danni alle estremità delle foglie.

Concimazione e potatura

La concimazione è un atto di amore durante la fase vegetativa. Ogni 15 giorni, una generosa dose di fertilizzante liquido, con una maggiore concentrazione di azoto rispetto a fosforo e potassio, fornirà al Falangio i nutrienti necessari per il suo sviluppo. In alternativa, un fertilizzante granulare a lento rilascio ogni 60 giorni può essere altrettanto efficace.

La potatura del Falangio non segue il tradizionale concetto di taglio, ma piuttosto una pulizia regolare. Elimina delicatamente le parti danneggiate o indebolite per mantenere la vitalità della pianta e a preservarne l’eleganza.

Seguire questi semplici accorgimenti ti aiuta a far crescere la pianta forte e sana, senza andare in contro a nessun tipo di problema. Questa pianta è stata giustamente inserita nella lista delle piante più facili da coltivare. Tuttavia, sebbene il falangio non sia particolarmente soggetto ad attacchi di parassiti, acari e cocciniglie possono essere intrusi fastidiosi. Gli acari richiedono un prodotto specifico, mentre per le cocciniglie, l’olio di neem rappresenta un rimedio naturale efficace.

Il falangio, con la sua bellezza intramontabile e la facilità di cura, si rivela una scelta ideale per chi desidera introdurre un tocco di verde nella propria casa. La sua eleganza, varietà e adattabilità lo rendono non solo una pianta ornamentale, ma anche un compagno fedele in ogni ambiente domestico. Con poche attenzioni e un amore costante, il falangio si trasforma in un’opera d’arte vivente, portando armonia e freschezza nella tua casa.