La cucina è indubbiamente uno degli spazi dove si trascorre il maggior tempo, o comunque è sempre piena di attività e vitalità. Per questo non conviene trascurarne l’arredamento, neanche nei dettagli, come ad esempio la scelta delle tende.

In quest’articolo andremo a parlare proprio di come scegliere le tende da cucina.

Arredamento e funzionalità

Innanzitutto, dobbiamo affermare che i motivi che possono spingere a montare delle tende in cucina sono molteplici. Infatti, le tende non solo sono un oggetto di arredamento che può ingentilire una stanza, ma hanno anche delle funzioni da non tralasciare. Possono, infatti, ridurre il calore della stanza, proteggendola dalla luce nelle ore di sole più forti, ma allo stesso tempo riparano anche da eventuali spifferi invernali che possono provenire dagli infissi. Non da meno, l’ultimo compito è quello di preservare la nostra privacy e difenderci dagli occhi indiscreti.

Tipi di tenda

La scelta delle nostre tende non può, ovviamente, non tener conto dello stile della cucina. Ma andiamo prima a vedere quali sono i vari tipi di tenda e in che situazioni si adattano.

  • Tende a teli: queste tende partono dalla parte alta della finestra scivolando lateralmente. La lunghezza varia, possono arrivare a terre oppure al davanzale della finestra. Queste tende sono molto adatte ad ampi ambienti dallo stile classico, in cui la cucina è abbastanza grande. Inoltre, vanno collocate quando la finestra è lontana dal piano di lavoro.
  • Tende a rullo: queste tende sono lisce e racchiuse in un rullo che si dispiega tramite una catenella. Sono ottime per le cucine moderne di qualsiasi dimensione, inoltre, possono essere lasciate a mezz’aria in modo da non evitare che passi tutta la luce e la stanza si incupisca troppo.
  • Tende a pannello: sono simili alle tende a rullo, ma hanno una diversa apertura e scorrono su dei binari. Sono ottime per ambienti molto moderni o cucine essenziali dalle forme squadrate.
  • Tende a vetro: le tende a vetro sono ancorate all’infisso, e permettono, alle finestre che lo consentono, di farle aprire verso l’alto con facilità.
  • Tende a pacchetto: queste tende seguono la dimensione della finestra e si avvolgono molto semplicemente, permettendo di liberare in parte il vetro. Sono ottime da usare se la finestra si trova in prossimità del piano di lavoro, in quanto, essendo compatte, si sporcheranno di meno e avranno meno probabilità di entrare a contatto con il fuoco.
  • Mantovane: queste tende sono di dimensioni ridotte e si adattano bene alla cucina anche per la loro capacità traspirante, maggiore rispetto alle altre tende.

Scelta del tessuto…

Per quanto riguarda la scelta del tessuto il fattore più importante da considerare è senza dubbio l’esposizione al sole. Se questa è intensa e diretta andranno bene delle tende semi-oscuranti, mentre se la cucina è già in ombra il tessuto dovrà essere più leggero e far passare più luce. Inoltre, è necessario che le tende siano ignifughe, per evitare spiacevoli incidenti, lavabili, perché possono sempre sporcarsi trovandosi in cucina, e infine, se si vuole, anche idrorepellenti, in modo che non passino liquidi attraverso di esse.

…e del colore

Anche per la scelta del colore è necessario guardare l’ambiente circostante. Se la nostra cucina è rustica i colori più adatti sono dai toni rossi e bianchi; in particolare, se è in legno andrà bene anche il giallo oppure il beige. Invece, se la cucina ha uno stile moderno è meglio optare per colori tenui.

Scegliere pattern geometrici aiuterà a far focalizzare l’attenzione su una finestra non troppo in risalto, mentre l’utilizzo di colori chiari dà alla stanza un aspetto più spazioso e leggero.