In tempi abbastanza recenti abbiamo visto comparire sempre più spesso come soluzione di arredo domestico gli sgabelli. Si tratta di una tipologia di seduta che per tanto tempo è rimasta in secondo piano, ma negli ambienti living delle abitazioni di nuova concezione è sempre più al centro dei progetti degli architetti.

Questo perché si cerca di offrire un ambiente più “social” e creare un arredamento della casa meno formale che consente libertà di movimento e di spostarlo liberamente in giro per la stanza, per esempio per raggiungere un tavolo alto, oppure per starsene seduti con le gambe accavallate a sorseggiare un bicchiere di vino.

Dal bar alla casa

Sempre più spesso gli architetti si lasciano suggestionare da ambienti vitali e coinvolgenti come i lounge bar e i pub e lo fanno per suggerire la possibilità di convivialità e aggregazione in casa, in un ambiente che è sempre più amato per la vita sociale.

La presenza degli sgabelli si esprime al meglio, in questo contesto associandola sempre più spesso a penisole o isole in cucina e anche piani snack che entrano di prepotenza nella zona living.

Rispetto ai suoi antenati lo sgabello moderno è slanciato ed elegante, il giusto complemento per un approccio nuovo alla cucina, un ambiente che si vive in maniera sociale, in cui ci si sposta e il cui spesso si intrattengono nelle relazioni in famiglia e con gli amici.

Dove trovarli? Naturalmente nei negozi di arredamento, ma anche grandi centri commerciali. E online? Certamente anche online si possono visionare e acquistare tanti modelli di sgabelli.

Non soltanto in cucina

Uno sgabello è un elemento tipico di arredamento salvaspazio, anche perché molti modelli sono flessibili e raggiungono gli 80 cm di altezza, perfetti per adattarsi a zone come lo studio, dove c’è un tavolo da disegno o una scrivania, ma anche per la sala hobby, visto che tanti modellisti preferiscono questa seduta a quelle con il poggia schiena, così come fanno i pittori e i creativi in cerca di liberà di movimento.

Quale scegliere

La valenza a livello pratico dello sgabello è molto importante e i materiali, le forme e i colori sono il punto di partenza. L’importante è che tutto sia in linea con l’ambiente in cui viene inserito.

Ce ne sono in ferro con strutture minimali che vanno bene per arredamenti con design geometrici e quelli in legno imbottiti, per uno stile più tradizionale. Se ne trovano rustici e di design, complicati con rivestimenti in pelle, ma è sempre fondamentale che siano comodi robusti e pratici.

Giusta altezza

Per abbinare una seduta versatile come lo sgabello al piano del tavolo bisogna stimare una distanza di circa 25-35 cm fra le gambe e il piano inferiore, perché così si possono accavallare. Quindi è necessario misurare l’altezza del piano del tavolo e valutare di conseguenza quella dello sgabello.

In realtà la soluzione è più facile se si sceglie di comprare un modello regolabile, che di solito riesce a passare da un’altezza standard di 55 cm ad un massimo di 80 cm, rendendosi quindi estremamente versatile e facile da gestire, in particolare se la regolazione avviene a punti fissi o con una vite centrale di sicurezza.

Stabilità

È importante che questo tipo di seduta sia estremamente stabile, anche perché il baricentro viene spostato molto in alto. Quindi quando scegliete uno sgabello, controllate che le gambe siano ben posizionate e robuste e che vi offra tutte le prestazioni di affidabilità di cui potete aver bisogno nell’ambiente in cui lo userete.

Meglio evitare i modelli con la base troppo stretta e se possibile quelli con il basamento unico circolare, che a volte risultano essere un po’ scomodi, specie da abbinare con tappeti.

Comodità

Ci sono sgabelli che hanno il sedile imbottito e dotati di uno schienale anche se in media è più piccolo rispetto a quello di una sedia, oppure quelli liberi la seduta morbida. È fondamentale perché lo sgabello sia confortevole che sia almeno ammortizzato, ma è sempre bene controllare che rivestimento si possa pulire facilmente e che il sedile sia almeno di 30 cm di diametro.

Se c’è uno schienale, ricordatevi che quelli con il poggia schiena più basso sono di minore impatto visivo e un po’ meno comodi, mentre quelli alti a volte risultano essere ingombranti rispetto al resto dell’arredamento.

Ci sono altri modelli con i braccioli, ma a volte danno l’impressione di essere più che altro delle poltroncine un po’ strane e non fanno sempre una bella figura.

Poggiapiedi

Gli sgabelli possono essere particolarmente alti e in questo caso la presenza di un poggiapiedi è molto utile per far riposare le gambe.

Ne esistono fissi, a mezzaluna oppure con pioli fra le gambe e pieghevoli, facili da aprire con i piedi per adattare meglio la seduta al momento.

Praticità

Gli sgabelli possono essere di tanti tipi, ma ce ne sono parecchi che sono impilabili e ripiegabili, quindi sono più facili da gestire in casa e in qualsiasi spazio.

Meglio scegliere modelli realizzati in materiali robusti e facili da pulire, possibilmente pieghevoli oppure a incastro, piuttosto che quelli molto complicati e ingombranti, se avete intenzione di utilizzare in maniera dinamica e vostri spazi, in particolare se sono destinati all’uso in un loft o in un openspace.