Sempre più diffuse e apprezzate, le piante stabilizzate sono una scelta ornamentale innovativa ed ecologica all’ultimo grido.

Arredare casa non è mai un gioco da ragazzi. Alla ricerca delle varie componenti d’arredo, si finisce sempre per dare un’occhiata al reparto delle piante da interni. Questo perché possedere la propria piantina è sempre una grandissima gioia. Darle il suo spazio all’interno della propria dimora, dona all’ambiente circostante un’atmosfera vivace e accogliente.

Tuttavia non è mai facile mantenere un essere vivente, anche se si tratta di un vegetale. Per questa ragione sono state concepite le piante e fiori stabilizzati. Un’invenzione ecologica, sviluppata a seguito di anni di ricerche ed esperimenti, che permette di arredare la propria casa senza la necessità di manutenzione e cure particolari.

Come si creano le piante stabilizzate

Come già accennato, le piante stabilizzate furono inventate a seguito di anni di esperimenti e attenti studi, al fine di creare un prodotto durevole ed esteticamente bello.

In sostanza, si tratta di fiori o arbusti “imbalsamati”, colti nel momento di maggior splendore durante il loro ciclo di vita. Per ottenere l’effetto finale, subiscono un particolare processo di modifica, durante il quale la linfa del vegetale evapora, venendo sostituito da una miscela di glicerina, acqua e colorante, che, diramandosi in tutta la pianta, la porta allo stato di conservazione finale.

Questo particolare tipo di lavorazione, assicura un risultato molto affascinanete e capace di durare fino a dieci anni.

Quali piante stabilizzate esistono

Non c’è limite a quelle che possono essere le piante stabilizzate. Si parte da comuni fiori, fino a muschi e licheni, comprendendo anche piante e semplici foglie.

Perfette per l’arredamento di interni, la scelta non sta che al compratore. I fiori sono certamente i più gettonati sul mercato, ma anche i muschi hanno il loro fascino. Tutto dipende da come si vuole arredare e decorare la propria casa.

Il lato positivo, risiede soprattutto nel fatto che queste piante non producono né ossigeno, né anidride carbonica. Ne consegue, che non è assolutamente necessario irrigarle o procurargli una fonte di luce. Queste piante sono completamente autosufficienti e non richiedono alcun tipo di attenzione.

Il loro colore e la loro vegetazione resteranno perfettamente intatti per tutto il periodo dell’anno senza subire alcuna modifica.

Come utilizzarle

Le piante stabilizzate sono prive di una funzione vera e propria che non sia quella di arredamento.

Per questa ragione scegliere questi prodotti significa dare spazio alla creatività e ad un tipo specifico di arredamento.

Non necessitano di una collocazione particolare, anzi, si possono inserire dove si vuole.

Le pareti floreali sono attualmente una delle opzioni più gettonate. Per realizzarle, rose e orchidee sono molto apprezzate, così come foglie e felci, che vengono invece scelte per dare un’aria più autunnale.

Si possono ottenere molteplici tipi di decorazione: da quelle esotiche e tropicali, fino a quello più tradizionali.

Uno stile mediterraneo comprenderebbe per esempio felci ed eucalipto, mentre uno stile tropicale sarebbe caratterizzato da cedro e felce d’acqua. Le varietà sono davvero infinite e tutte possiedono un loro unico fascino.

Idee di arredo

Oltre ad esserci una varietà illimitata di piante e fiori, anche le idee d’arredo sono tantissime.

Si può partire con semplicità, scegliendo di inserire fiori in un vaso e riporli dove si preferisce, ma questa è un’opzione davvero limitata rispetto a tutto quello che è possibile creare.

I quadri ad esempio, sono meravigliosi oggetti che possono essere combinati con le piante stabilizzate. In sostanza si viene a creare un vero e proprio prato verde verticale, caratterizzato da muschi, licheni e quant’altro si desidera, che viene appeso alla parete. L’effetto finale è quello di un richiamo al bosco estremamente naturale e rilassante.

Si può anche optare per composizioni da tavolo in eucalipto, cocco, rosmarino e ogni altro genere di fiori. Oppure deliziosi bouquet, decorazioni pensili, separé e quinte divisorie. Anche qui, le opzioni sono così variegate da non porre limiti.

Conclusioni

Scegliere di arredare la propria casa con piante e fiori stabilizzati è la scelta migliore per chi ha poco tempo da dedicare a versioni vere e viventi.

Questo tipo di lavorazione, permette di creare con le piante, elementi di arredo che non sarebbe altrimenti possibile realizzare. L’ambiente che si verrà a creare, donerà un’aria naturale ed essenziale all’ambiente, capace di generare pace e relax.

Arredare abbinando ecologia e pura estetica, non è mai stato così semplice!