Vi è mai capitato che il condizionatore non si accenda? Cosa avete fatto? Avete chiamato il tecnico, salvo poi verificare che era un problema banale risolvibile anche da soli?

Questa fattispecie capita molto più spesso di quanto no si possa immaginare. Un mio caro amico, titolare della Claren Srls, ditta che fa assistenza condizionatori a Roma, mi racconta ogni tanto di quelle volte in cui si è recato in abitazioni i cui proprietari lamentavano la mancata accensione del climatizzatore, e scoprire che avevano le batterie del telecomando scariche o il termostato regolato male.

Per questo ha imparato ad assicurarsi che il guasto sia reale prima di prendere la chiamata, guidando il cliente al telefono passo passo, per verificare la presenza di problematiche non riconducibili a rotture o mancanza di gas refrigerante nell’unità.

Insomma, se lo dice anche un tecnico specializzato in assistenza condizionatori, forse è il caso di dargli retta.

Il condizionatore. L’elettrodomestico di cui non si può fare a meno

Al giorno d’oggi fare a meno dei moderni sistemi tecnologici è impossibile soprattutto se si tratta di dispositivi che ci consentono di vivere una vita più agiata, come un condizionatore che fornisce calore in inverno e freschezza in estate.

Molto spesso capita che non si accende e quindi non si ha idea di cosa possa essere e si è tentati di chiamare un tecnico per risolvere la situazione, ma prima è possibile provare a risolvere il problema con alcuni semplici passaggi.

Cerchiamo di capire quali sono le possibili cause che impediscono al condizionatore di accendersi e se queste sono risolvibili, è possibile farlo senza l’aiuto di un tecnico. Molto spesso la situazione è meno complessa di quanto si pensi.

Il condizionatore non si accende: cause e soluzioni

Ci sono diversi fattori che portano il condizionatore a non accendersi, alcuni molto banali e risolvibili con poco.

Il condizionatore entra in funzione con un telecomando che manda dei segnali ogni qualvolta dobbiamo accendere o spegnere il dispositivo oppure alzare e abbassare la temperatura. Per questo il condizionatore potrebbe non accendersi a causa delle batterie scariche o mancanti nel telecomando.

Sempre parlando del telecomando ci potrebbe essere un problema a quest’ultimo, precisamente con i sensori che inviano segnali al condizionatore.

Un altro fattore per cui il dispositivo potrebbe non entrare in funzione è la mancanza di corrente elettrica.

Quindi se il condizionatore non si accende potrebbe essere un problema risolvibile semplicemente e in poco tempo senza necessariamente affidarsi ad un supporto tecnico.

Come risolvere il problema del telecomando e della mancanza di alimentazione

A volte il malfunzionamento della macchina potrebbe dipendere proprio da una nostra distrazione o una dimenticanza. Prima di allarmarci per un eventuale malfunzionamento del dispositivo è buona norma provare a cambiare le batterie che dopo molto tempo possono usurarsi o scaricarsi.

Se il telecomando ha un segnale carente questo può dipendere da un ostacolo tra lui e il condizionatore oppure stiamo utilizzando il telecomando da una distanza troppo elevata, basterà in questo caso avvicinarsi al dispositivo oppure levare ogni tipo di ostacolo.

Altra causa potrebbe risiedere nel termostato. Infatti il termostato potrebbe anche essere regolato male. Ormai lo sappiamo che sono tutti digitali ed estremamente complessi. Se inavvertitamente abbiamo selezionato una certa temperatura e quella temperatura è più bassa di quella ambientale, è possibile che il condizionatore non parta. Il controllo dello stato del termostato è quindi essenziale.

Se invece il problema è l’assenza di corrente o l’usura dell’intero impianto elettrico è opportuno controllare il contatore o semplicemente provare ad accendere una luce. Magari manca la corrente in tutto l’appartamento!

Se dopo aver provato a risolvere questo genere di problemi non siete riusciti a far partire il condizionatore, allora potreste cominciare a pensare a chiamare un tecnico.

Guasti comuni al condizionatore

Se non siete riusciti a risolvere e serve l’intervento di un tecnico specializzato, le problematiche potrebbero essere di varia natura. In primis, il guasto potrebbe dipendere da una scarsa pulizia del condizionatore e cattiva o mancata manutenzione. In questo caso la soluzione è semplice, basterà pulire i filtri e le componenti della macchina.

Non tutti sono in grado si smontare e rimontare i filtri senza rompere nulla. Nel dubbio affidate la pulizia e sanificazione a un tecnico qualificato.

Un altro problema frequente potrebbe essere un guasto al condensatore o un fusibile saltato. Quest’ultimo problema, benché sia semplice da riparare sostituendo il pezzo, richiede sempre una certa esperienza e dimistichezza. Dove si trova, come si smonta, quale fusibile bisogna comprare come ricambio? Anche per questo, se volete essere sicuri di non danneggiare l’apparato, chiamate l’assistenza condizionatori della vostra città.

Un problema che chiunque potrebbe riscontrare con un semplice ascolto è il rumore dell’intermittenza nel meccanismo del motore che dipende dal condensatore, fondamentale per il corretto andamento del condizionatore. Di per sé il pezzo di ricambio non costa molto, ma occorre che lo faccia un tecnico specializzato.

Il termostato è tra uno dei tanti problemi che potrebbe influire sulla mancata accensione del condizionatore. Legati a questo problema ci potrebbero essere numerose opzioni. Si potrebbe provare a controllare la temperatura del dispositivo, ma da soli, oltre a questo potete fare poco purtroppo.

Infine, se la rottura è talmente grave da richiedere diverse centinaia di euro, il consiglio è quello di sostituire il vecchio apparato con uno di nuova generazione, sicuramente più ecologico, meno rumoroso e decisamente più efficiente.