Sempre più successo ha la stufa a pellet come metodo di riscaldamento per abitazioni e uffici.

Questo tipo di sistema necessita di una manutenzione adeguata costante, per garantire sempre la massima efficienza. Le pratiche da seguire dipenderanno dalla tipologia della stufa e dalla qualità del pellet utilizzato.

Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Scegliere innanzitutto i migliori pellet

Il pellet, a seconda della sua natura e in base alla fase di lavorazione con cui è stato prodotto, brucia un certo numero di calorie in modo pulito.

Il consiglio è di testare diverse tipologie di pellet per capire quale dei prodotti brucia meglio, rilasciando al contempo meno scorie: in tal modo si mantiene più pulita la camera di combustione. In ogni caso è necessario procedere alla pulizia della stufa prima e dopo l’uso: ciò consente di tenere la stufa sempre in perfetta efficienza.

Un determinato tipo di pellet che brucia in modo molto rapido, vi costringerà tra l’altro ad aggiungerne sempre del nuovo anche in relazione all’area da riscaldare. Per questo motivo le scorie saranno maggiori e anche l’intervento di pulizia deve diventare più frequente.

Tra le varie tipologie di pellet per stufe disponibile oggi sul mercato, i migliori sono quelli di abete o faggio, poiché garantiscono una maggiore caloria con un minimo di scorie.

Manutenzione della stufa a pellet prima dell’uso

Prima di ogni stagione invernale l’intervento di manutenzione da fare consiste in uno sguardo generale alla stufa a pellet, ma non guasta un controllo anche della canna fumaria.

Oltre a questa semplice manutenzione annuale, le stufe a pellet necessitano comunque di un intervento regolare: si tratta di una pulizia che richiede poco più di 20 minuti.

Vi è uno strumento specifico che permette di eseguire l’operazione in modo estremamente facile: si tratta di uno speciale aspiratore di ceneri, disponibile ad un buon prezzo sui vari store online oltre che nei negozi specializzati. Attenzione: non usare un’aspirapolvere domestica convenzionale, poiché la fuliggine e le ceneri possono rovinare la stufa.

Alcuni modelli sono dotati di una funzione di pulizia integrata.

Ecco alcuni interventi da eseguire su base settimanale durante la stagione invernale:

  • Svuotare il raccoglitore di cenere o il cassetto solitamente situato dietro la camera di combustione.
  • Cercare e rimuovere i trucioli che si formano quando la cenere si scioglie e si indurisce. Questi corpi solidi infatti potrebbero ostacolare il flusso d’aria e alterare la giusta miscela di carburante e ossigeno nel braciere. In tal caso occorre rimuoveteli con uno speciale rastrello adatto a questo scopo.
  • Rimuovere gli accumuli di fuliggine sulle superfici interne della stufa (un minimo di 0.5 mm di fuliggine può far scendere il trasferimento di calore al 50%.) con una spazzola metallica (da non usare sulla porticina di vetro!).
  • Pulire lo scambiatore di calore, come consigliato dal manuale dell’utente.
  • Pulire il vetro in modo da poter verificare se il combustibile brucia efficacemente.

Manutenzione della stufa a fine stagione

Anche a fine stagione sono importanti alcuni interventi di manutenzione per conservare la stufa pulita e pronta per l’inverno seguente.

Dopo aver spento la stufa, occorre attendere che si raffreddi per circa 20 minuti, quindi utilizzare i tovaglioli di carta e un detergente commerciale per vetri per pulire sia le superfici interne sia quelle esterne.

A questo punto, lasciare che il tubo e il serbatoio del carburante si svuotino completamente, in modo che residui di segatura e pellet non si accumulino e creino incrostazioni tali da bloccare il sistema di alimentazione.

Togliere il pellet residuo dalla stufa a fine periodo invernale è altresì importante, poiché i trucioli possono raccogliere umidità e causare ruggine che può danneggiare la struttura riscaldante.

Un ulteriore consiglio è di applicare con un panno morbido dell’olio minerale sia all’interno che all’esterno della stufa, per preservare le parti metalliche dalla ruggine – specialmente se si trova in un ambiente umido.