Il cartongesso è un materiale da costruzione versatile e funzionale, molto utilizzato in ambito residenziale per realizzare pareti, contropareti, controsoffittature ed elementi architettonici di design (velette, scaffalature, nicchie). Le lastre in cartongesso sono costituite da un nucleo di gesso, talvolta rinforzato con fibre di vetro o legno, rivestito su entrambe le facce da cartone con funzione di armatura esterna; a seconda della destinazione d’uso, è possibile scegliere tra prodotti con caratteristiche prestazionali diverse, che vanno dall’isolamento termoacustico alla permeabilità al vapore nel caso di lastra accoppiata con una lamina di alluminio.

Il cartongesso viene impiegato principalmente per costruire elementi orizzontali o verticali non portanti quali, ad esempio, tramezzi, controsoffitti, contropareti e simili – per soddisfare esigenze differenti: isolamento termico e acustico, compartimentazione, separazione ambienti e integrazione impiantistica. In questo approfondimento vediamo, in particolare, qual è il procedimento per costruire una parete in cartongesso e quali sono i materiali necessari.

Cosa occorre: utensili e materiali

Per la realizzazione di una parete in cartongesso, come spiega il portale specializzato sg-lifeupgrade.it, occorre avere a disposizione i seguenti materiali:

  • lastre in gesso rivestito;
  • profili metallici orizzontali a ‘U’ (guide) e verticali (montanti) a ‘C’;
  • nastro biadesivo (in polietilene espanso a cellule chiuse);
  • viti autofilettanti;
  • tasselli a percussione;
  • stucco per cartongesso;
  • nastro di carta microforata per il rinforzo dei giunti;
  • tasselli in legno per spaziature e spessori.

La dotazione di utensili necessari, invece, comprende:

  • matita;
  • livella (analogica o laser);
  • metro;
  • cutter o foretta per cartongesso;
  • cesoia o mola da taglio per la sagomatura dei profili metallici;
  • trapano avvitatore;
  • spatola e frattone.

In aggiunta, è consigliabile poter disporre di una superficie stabile di appoggio per eseguire le operazioni di taglio nonché indossare un adeguato abbigliamento tecnico (guanti, occhiali di protezione e scarpe antinfortunio).

La progettazione

Anche la struttura più semplice necessita di una – seppur minima – progettazione di base. Nel caso di una parete senza elementi caratteristici (nicchie, scaffalature etc.) le cui dimensioni coincidono con quelle della struttura muraria esistente, sarà sufficiente prendere le misure perimetrali (lunghezza e altezza), per poi procedere con la prima fase di intervento.

Step 1: il telaio di supporto

I sistemi in cartongesso che non vengono applicati in adesione sul supporto murario (ossia ‘incollati’ direttamente alla parete previo opportuno trattamento) vengono installati su un telaio metallico di supporto. La struttura viene realizzata mediante il seguente procedimento:

  • sagomare i profili guida orizzontali a ‘U’ e i montanti verticali a “C” in base alle misurazioni effettuate precedentemente;
  • fissare le guide a pavimento e soffitto, servendosi del nastro biadesivo in polietilene prima di inserire i tasselli a percussione;
  • completare il telaio inserendo vincolando i profili metallici alle pareti ed al soffitto utilizzando apposite viti o tasselli a percussione;
  • rinforzare la struttura inserendo nelle guide i montanti verticali da fissare alle pareti di estremità utilizzando apposite viti o tasselli a percussione e posti ad un interasse di ampiezza non superiore a 60 cm. È inoltre possibile aggiungere montanti orizzontali intermedi per conferire ulteriore solidità al telaio.

Step 2: la posa dei pannelli in cartongesso

Completato l’assemblaggio della struttura di supporto, è possibile procedere al tamponamento mediante la posa delle lastre in gesso rivestito. Ecco i passaggi da eseguire:

  • collocare le lastre di cartongesso in posizione di fissaggio;
  • vincolare le lastre alla struttura metallica, utilizzando apposite viti per cartongesso. Utilizzare un tassello in legno per far sì che resti un centimetro di spazio tra il margine inferiore della pannellatura e il pavimento;
  • se necessario, sagomare un pannello su misura per completare l’applicazione e ricoprire per l’intero la superficie del telaio metallico.

Step 3: finitura e tinteggiatura

Quando anche la fase di posa delle lastre è ultimata, vanno eseguiti gli opportuni interventi di finitura. Per prima cosa è necessario stuccare le teste delle viti di fissaggio; contestualmente, si procede al rinforzo dei giunti: il trattamento prevede l’applicazione di uno strato di nastro di carta microforata in fibra di vetro o feltro di vetro tra due strati di stucco per cartongesso. Successivamente, dopo che lo stucco è completamente asciutto, è possibile eseguire una lieve carteggiatura per eliminare il materiale in eccesso ed eventuali imperfezioni. A questo punto la parete è pronta per la tinteggiatura, previa l’applicazione di una mano di primer o di fondo di preparazione.