Orto verticale, ecco un tema che ha spopolato negli ultimi anni. L’orto verticale permette di creare nei propri ambienti domestici e in giardino un estetico angolo verde che può diventare anche funzionale. Dalla sua ha il vantaggio di rendere utilizzabili gli angoli e i piccoli spazi, grazie all’uso ingegnoso della verticalità. Largo quindi al fai da te per dare all’arredamento un tocco pittoresco. E largo a soluzioni creative per fare giardinaggio anche dove non ce ne sarebbe la possibilità.

Orto verticale: cos’è?

Il concetto dell’orto verticale è in pratica quello di un pensile riadattato all’uso del giardinaggio. Ovviamente non si può comparare alla coltivazione in piena terra, ma questo metodo permette di crescere piccole piante e usare lo spazio in maniera ottimale. L’orto verticale va infatti a sfruttare la verticalità in luoghi stretti, come balconi, serre o pareti di piccoli cortili.

Esistono numerose modalità di costruire un orto verticale, dalle più umili e casalinghe alle sofisticate opere realizzate nel settore della bio-architettura. Qui di seguito ci soffermiamo su 3 semplici metodi; con questi ognuno potrà comporre a casa propria un orto verticale in cui coltivare qualche ortaggio ed erbe aromatiche.

Orto verticale in pallet

Riusare vecchi pallet e dare loro nuova vita è una alternativa che negli ultimi tempi risulta essere particolarmente di tendenza. Va di moda un po’ per la soddisfazione di costruirsi da soli un supporto per l’orto e un po’ per l’estetica rustica ma sempre autentica del riciclo.

Inoltre, si tratta di un materiale gratuito; infatti non è difficile trovare un’azienda che voglia liberarsi di alcuni pallet, basta scegliere quelli in condizioni migliori. In rete si trovano numerosi tutorial su come smontare e ricomporre le assi dei pallet. Questo permette di creare gli spazi adeguati per coltivare piantine utilissime in cucina, come basilico, prezzemolo, salvia, ma anche insalata.

Ognuno può dare libero sfogo alla propria arte dando una mano di colore o creando un simpatico strato di pittura-lavagna su cui scrivere i nomi delle piante.

Orto domestico di bottiglie di plastica

Le bottiglie di plastica rappresentano un’altra soluzione ideale di riuso che si adatta benissimo alla realizzazione di strutture verticali per ospitare piantine e verdure di dimensioni contenute.

In questo sistema le bottiglie vengono legate tra loro, una sotto l’altra, con un robusto filo e forate sul fondo; in questo modo l’acqua, dando da bere a quella posta più in alto, può scorrere giù passando da vari livelli di bottiglie. Alla fine del percorso l’acqua si raccoglie in un contenitore inferiore che funge da sottovaso. Questo sistema può essere realizzato all’esterno, ma si addice anche ad arredare in modo originale spazi interni, come cucine o soggiorni. L’importante è che l’orto di bottiglie si trovi in una posizione luminosa, davanti a una finestra ad esempio, affinché gli ortaggi possano avere più luce possibile.

Orto di fioriere pensili in legno

Un altro sistema è quello di costruire con due robusti pali di legno un sostegno a cui fissare alcune fioriere, una sotto l’altra. Il risultato sarà simile a una spalliera dotata di ripiani adatti ad essere riempiti di terriccio. Per la lavorabilità di ogni livello, e anche per dare più disponibilità di luce diretta alle piante, sarà meglio fissare ogni livello di fioriera con un’angolatura leggermente inclinata. Quanto basta perché si possa trapiantare e annaffiare in modo agevole, senza che la pianta soffra la pendenza.

Kit per l’orto verticale

Per i meno votati al fai da te esistono in commercio ottimi kit di assemblaggio di orti verticali. Ne esistono molti tipi, di svariate forme e dimensioni, alcuni anche a prezzi davvero contenuti. Sta al cliente scegliere quello che più si adatta alle sue esigenze, in base allo stile, a ciò che vuole coltivare o allo spazio che ha a disposizione a casa.