Il giglio bianco (Lilium) costituisce senza dubbio uno dei fiori più belli ed apprezzati in tutto il mondo.

Esso nasce in Medio Oriente e nella Penisola Balcanica, ma si è diffuso poi a macchia d’olio anche in altre zone. Il suo nome scientifico è Lilium candidum e appartiene alla famiglia delle Liliaceae.

Introduzione generale sul fiore del giglio

La pianta ha uno stelo la cui altezza varia dagli 80 cm fino ai 2 m; il fiore è generalmente grande, i petali sono forti e carnosi. Esistono oltre 80 varietà e ibridi di giglio. A seconda della varietà, i petali possono avere un colore uniforme o sfumato, e a volte sono presenti dei pois dal colore più intenso.

Oggi questo fiore è utilizzato per scopi decorativi, per abbellire il proprio giardino e può anche essere un regalo. Il giglio è un fiore spesso adoperato in occasione di un anniversario di matrimonio, usanza che può essere fatta risalire all’antica Grecia.

Il significato del Giglio Bianco

Un altro nome con cui è conosciuto il giglio bianco è Fiore di Sant’Antonio dal momento che esso veniva spesso rappresentato insieme al santo.

Il significato più comune di tale fiore è la purezza, il candore e la bontà. Inoltre, per lo stesso Sant’Antonio da Padova il giglio bianco simboleggiava i penitenti nel periodo del Medioevo, ossia coloro che avevano deciso di rinunciare ai piaceri della carne decidendo di seguire Dio.

In altri casi, proprio per l’accostamento a qualcosa di puro e non contaminato, il giglio bianco viene associato alla Madonna. Non sono rare, infatti, le raffigurazioni antiche in cui la Vergine viene dipinta insieme a questo fiore.

Il significato del Giglio negli altri colori

I significati che portano a nobiltà, ricchezza, maestà, orgoglio, purezza, innocenza e umiltà sono solitamente associati ai gigli bianchi. Tuttavia, il significato attribuito a questo fiore è più ampio e cambia in base al proprio colore.

Ogni diversa varietà di fiori ha un significato specifico. Prendiamo ad esempio il linguaggio dei fiori:

  • Il giglio giallo simboleggia la falsità, ma è anche associato all’idea di spensieratezza e di gioia.
  • Il fiore di giglio arancione o rosso esprime la passione dell’amore.
  • I gigli rosa rappresentano la vanità.

Le foto del fiore Giglio Bianco (Lilium BIanco)

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Le proprietà benefiche del giglio bianco (Lilium Bianco)

Del giglio bianco si adoperano principalmente i bulbi che sono ottimi per via delle loro proprietà diuretiche, favorendo l’eliminazione delle tossine dal nostro organismo.

Senza ombra di dubbio, il giglio bianco è molto noto grazie alle sue proprietà lenitive. Ecco perché è consigliato l’utilizzo dei petali contro eczemi e irritazioni della pelle. Gli estratti di giglio bianco  vengono utilizzati anche come prodotto rinfrescante e idratante per la cute.

Nell’ambito della cosmesi, il giglio bianco è molto utile in soluzioni utili per contrastare i classici brufoli sulla pelle.

Come viene utilizzato il giglio bianco

Creme e Profumi al Giglio Bianco

I petali del giglio bianco (Lilium Bianco), attraverso una leggera infusione degli stessi, vengono adoperati, come scritto poco su contro gli eczemi, acne e altre irritazioni a livello cutaneo. Basterà applicare il liquido ottenuto dall’infusione direttamente sulla pelle, attraverso dei semplici dischi di ovatta.

Il giglio bianco è molto utilizzato nella preparazione di creme lenitive che possono anche essere applicate più volte al giorno.

L’olio essenziale del giglio bianco è una di quelle essenze che da sempre viene scelta per la formulazione di fragranze femminili.

A questo fiore, infatti, vengono associati i significati di purezza e dolcezza, ma anche seduzione.

Come si coltiva il giglio bianco


Generalmente, per coltivare un giglio bianco al meglio bisogna utilizzare un tipo di terreno leggero e piuttosto ricco. In un terreno troppo pesante potrebbero verificarsi ristagni. Anche il terreno troppo umido o troppo arido non è l’ideale per questo fiore.

Chi vuole coltivare il giglio bianco in vaso, dovrà creare uno strato drenante nella parte inferiore e per la messa a dimora dovrà adoperare un terreno caratterizzato da molte sostanze organiche, sabbia e humus.

Di solito è preferibile coltivare questo fiore in primavera o in autunno. Per farlo basta realizzare una buca abbastanza larga e inserire poi il bulbo ricoprendolo con un abbondante strato di terra.

La concimazione invece si esegue soltanto due volte all’anno: una deve essere fatta nel periodo primaverile, mentre l’altra può essere eseguita poco prima che i fiori comincino a sbocciare. Il concime può essere quello acquistato in un negozio specifico oppure si possono usare letame e farina di ossa.

La leggenda del giglio bianco: di cosa si tratta

Così come molti altri fiori, anche attorno al giglio bianco ruota una leggenda antica.

Sembra, infatti, che tale fiore sia nato da una goccia del latte con cui Hera stava allattando Ercole. La goccia sarebbe dunque caduta a terra e da qui sarebbe nato il fiore. Ercole era il figlio di Zeus e di Alkmene, una donna mortale. Perciò la potente divinità decise che la moglie Hera, divinità anch’essa, dovesse allattarlo affinché il bambino diventasse immortale.

Un’altra leggenda invece è legata alla Bibbia: secondo il sacro libro il giglio bianco era nato nella parte in cui erano cadute le lacrime e il sudore di Gesù prima di morire.

Per altri, invece, il giglio bianco era legato al Paradiso Terrestre. Quando Adamo ed Eva ne furono cacciati, la donna si pentì e pianse e dalle sue lacrime nacquero i gigli bianchi.