Le piante grasse, di bella presenza e con poche pretese, sono tra le piante più amate e apprezzate in assoluto.

Si sa che le piante grasse, se non hanno bisogno di molta acqua, non possono invece fare a meno della luce. Per questo sono molto resistenti anche al caldo estivo.

Ma che fare quando arriva l’inverno? In questo articolo ti daremo alcuni suggerimenti da seguire per preservare la bellezza delle piante e soprattutto la loro buona salute.

La protezione dall’acqua

Il primo elemento fondamentale per far sopravvivere una pianta grassa all’inverno è tenerla al riparo dall’acqua.

Potresti pensare che il freddo sia dannoso per le piante grasse, che in fondo nel deserto trovano il loro habitat naturale. In realtà, le temperature nel deserto sono soggette a un forte sbalzo termico; le torride temperature diurne lasciano rapidamente spazio al freddo rigido della notte, quando la temperatura può scendere anche al di sotto dei 0°C. Per cui le piante grasse sono in realtà abituate a temperature estreme, escursione termica compresa.

L’elemento più dannoso in assoluto per le piante grasse è l’acqua. Non esiste un bisogno impellente di metterle al riparo del freddo. Possono resistere tranquillamente anche fuori casa, l’importante è posizionarle in un luogo ben protetto dall’acqua. Certo, per evitare ogni pericolo, puoi sempre ritirarle in casa, ma come vedremo in un attimo, dovrai scegliere con cura la stanza a cui destinarle.

Per quanto riguarda l’annaffiatura, potrebbe essere rischioso bagnare le piante d’inverno, perché con le gelate tipiche di questo periodo dell’anno, l’acqua presente nel vaso potrebbe trasformarsi in gelo e causare danni irreparabili alla pianta; ti consigliamo di bagnarla con un nebulizzatore senza esagerare perché in inverno le piante grasse sono in riposo vegetativo. Una volta al mese potresti controllare se la pianta ne ha davvero bisogno, in caso contrario non preoccuparti, resisterà senza alcun problema.

L’esposizione alla luce

Questa è la prerogativa fondamentale per ogni pianta grassa. Hanno bisogno di luce come un essere umano ha bisogno di acqua.

La luce e il calore assimilati durante il giorno, aiutano la pianta a resistere all’abbassamento delle temperature notturne. A questo proposito, devi cercare per le tue piante grasse un angolo del balcone o della casa ben illuminato durante tutte le ore di diurne.

Tipo di terreno

Il tipo di terreno è fondamentale per la salute della pianta. Come già menzionato, i ristagni d’acqua nella stagione delle gelate possono essere letali per le piante grasse. Per prevenire questo pericolo, bisogna scegliere una terra di buona qualità: una terra permeabile, cioè in grado di assorbire agevolmente l’acqua. Assicurati, quindi, che la tua pianta abbia una buona qualità di terreno e che contenga della sabbia.

Non tutte le piante grasse sono uguali, e le necessità di una possono differire dai bisogni di un’altra.

Per esempio, i cactus, le mammillarie, le euforbie o le sansevierie resistono tranquillamente 5-6 mesi senz’acqua e possono essere messe in stanze della casa con poca luce naturale, magari per arredare il salotto; non appena inizia la primavera, però, ricorda di metterle subito alla luce e comincia a bagnarle un poco.

Piante come le succulente hanno invece bisogno di luce tutto il tempo, altrimenti crescerebbero male e sarebbero soggette a malattie. Queste non hanno bisogno d’acqua e resistono tranquillamente anche all’esterno.

Non rinunciare alle tue piante grasse in inverno: con pochi e semplici accorgimenti contribuiranno anche nei mesi invernali ad ornare la tua casa o il tuo giardino!