La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato anche il bonus elettrodomestici fino al 31 dicembre 2021 ed è richiedibile da tutti i contribuienti che stanno svolgendo un intervento di ristrutturazione sulla propria abitazione o sulle parti comuni di una residenza. L’inizio dei lavori per richiedere l’agevolazione 2021 dev’essere posteriore al 1° gennaio 2020.
L’obiettivo dei bonus collegati alla ristrutturazione delle abitazioni è quello di incentivare gli interventi che migliorano l’efficienza delle abitazioni, così da promuovere meccanismi di ottimizzazione dei consumi. Il bonus mobili ed elettrodomestici può inoltre rafforzare il mercato delle smart home che in Italia è ancora sospeso tra curiosità e diffidenza con una presenza di 6 dispositivi intelligenti ogni 10 abitazioni, numeri ben al di sotto della media degli altri paesi europei.
Cosa tratteremo
Come accedere
Per accedere al bonus elettrodomestici, come spiega la guida dell’Agenzia delle Entrate, bisogna realizzare un’intervento di ristrutturazione. Rientrano ad esempio in questa casistica la sostituzione di un impianto di climatizzazione con un sistema più efficiente, l’installazione di infissi e serramenti, la ristrutturazione del bagno e interventi con l’obiettivo di rendere la casa più efficiente a livello energetico e strutturale.
Come funziona
Il bonus prevede uno sconto del 50% su una spesa massima di 16.000 euro per acquistare mobili ed elettrodomestici da destinare anche ad un’abitazione che non è oggetto dell’intervento di ristrutturazione. Il contributo non può essere erogato mediante sconto in fattura nè con cessione del credito, ma viene restituito come rimborso Irpef dall’Agenzia della Entrate in 10 rate annuali di pari importo.
Cosa si può acquistare
Rientrano nell’agevolazione le spese sostenute per acquistare i mobili, escluse le porte, le pavimentazioni, i tendaggi e tutti i complementi d’arredo e gli elettrodomestici con classe non inferiore ad A+ o A per forni e lavasciuga.
È dunque un’occasione per acquistare elettrodomestici ad alta efficienza energetica, che possono aiutare a ridurre i consumi e le emissioni, facendo così un favore all’ambiente e alle tasche. Con l’acquisto di dispositivi di classe energetica elevata, c’è la possibilità di affidarsi a servizi clienti garantiti dai produttori, come ad esempio il servizio di assistenza Whirpool certificato, che consente di avere disposizione uno staff preparato per intervenire in caso di malfunzionamenti o guasti anche sui dispositivi più evoluti.
Si tratta di un aspetto questo da non sottovalutare, perché è importante assicurarsi l’intervento di persone qualificate al fine di mantenere intatta l’efficienza degli apparecchi.
Nelle spese detrabili possono essere inseriti anche i costi per il trasporto e il montaggio degli apparecchi acquistati.
Come richiedere il bonus
Per richiedere il bonus è necessario effettuare tutti i pagamenti in maniera tracciabile, quindi con bonifico o carta di credito o postale.
Il bonus si può ottenere anche se si acquista con finanziamento, basta effettuare il pagamento della rata sempre con bonifico o addebito su carta di credito.
Per aggiungere le spese di trasporto e consegna, il richiedente deve conservare una copia della ricevuta di pagamento.
Nella compilazione dei documenti di acquisto, è obbligatorio inserire tutti i dati relativi alla spesa: tipologia di bene acquistato, quantità e qualità dello stesso e i dati corretti relativi al contribuente e all’azienda presso la quale si è effettuata la spesa.
Per ottenere il bonus, bisogna consegnare al momento della dichiarazione dei redditi tutta la documentazione richiesta e sarà l’Agenzia delle entrate a predisporre il piano di rimborso che avverrà in 10 anni.