Notizia abbastanza recente è l’introduzione dell’Ecobonus 2020 all’interno del decreto rilancio. L’obiettivo che lo Stato si è proposto è quello di agevolare chiunque abbia voglia di ristrutturare casa in modo tale da poter incrementare il proprio risparmio energetico a vantaggio dell’ambiente.

Da sottolineare che non tutti i tipi di lavori possono essere agevolati, quindi andiamo a vedere a chi spetta l’ecobonus 2020, cos’è, come ottenerlo e infine quali tipi di agevolazioni si possono ottenere a seconda del lavoro svolto.

Ecobonus 2020: a chi spetta e cos’è

L’ecobonus 2020 è stato introdotto sia per supportare il settore edile, molto in difficoltà con l’evidente crisi in atto a causa del coronavirus, che per cercare di ridurre l’impatto ambientale che sta distruggendo la terra. Sono stati stanziati diversi milioni di euro, così da poter permettere a chi vuole adottare dei cambiamenti strutturali della propria casa, che comportino l’aumento di due classi per quanto riguarda il risparmio energetico, di poter beneficiare di una detrazione fiscale del 110% delle spese. Mentre sarà del 50-60 %, nel caso in cui i lavori consistano semplicemente la sostituzione dei vecchi infissi o della caldaia.

Fondamentale, per avere a disposizione questo tipo di agevolazioni, iniziare le ristrutturazioni o le sostituzioni prima elencate entro il 31 dicembre 2021.

Ecobonus 2020: quali sono i lavori da effettuare

Prima abbiamo accennato qualche detrazione e gli obiettivi dei lavori che possono essere effettuati, ma vediamo quali sono questi lavori di ristrutturazione che consentono di migliorare il proprio dispendio energetico.

Tra gli interventi strutturali che rientrano nelle agevolazioni dell’ecobonus 2020 abbiamo:

  • isolamento termico delle superfici opache orizzontali e verticali;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione o riscaldamento;
  • installazione di impianti fotovoltaici e pannelli solari;
  • installazione di dispositivi che permettono di tenere sotto controllo gli impianti di riscaldamento o di climatizzazione anche a distanza;
  • miglioramento termico dell’edificio.

Ecobonus 2020: tutti i tipi di detrazioni e limiti da rispettare

È chiaro che ad ogni tipo di intervento corrisponde una certa detrazione e un limite massimo da investire.

Dunque, per quanto riguarda le detrazioni esse possono essere di diversi tipi:

  • detrazione del 50%, se invece si interviene per modificare caldaie, finestre comprese d’infissi o anche sistemi di schermatura solare.
  • detrazione del 65%, se si provvede a migliorare, pompe di calore, collettori solari per la produzione di acqua calda, l’automazione degli edifici ed infine la coibentazione.
  • detrazione del 70-75%, nel caso in cui abbiamo ci riferissimo ad un intero condominio.
  • detrazione del 90%, per interventi termici o che riguardano l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva dell’edificio (Bonus Facciate).
  • detrazione del 110%, se si effettuano dei lavori di isolamento termico, ristrutturazione dei vecchi impianti di climatizzazione installazione di impianti fotovoltaici o di impianti antisismici (sismabonus).

Parlando di tetti massimi, invece:

  • 000 euro se le spese interessano un intero condominio;
  • 000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;
  • 000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio, installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, per l’uso domestico o pubblico;
  • 000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;

Ecobonus 2020: detrazioni e come ottenerlo

Per beneficiare di queste detrazioni previste dal decreto rilancio di maggio, l’ente a cui far riferimento è l’ENEA, ovvero, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, energia e sviluppo eco sostenibile. La documentazione dovrà fornire i dati che constatano come l’implementazione del risparmio energetico sia stata effettuata con successo. Perciò, è bene affidarsi ad un esperto che attesti il miglioramento apponendo sulla documentazione la certificazione energetica APE, riportandone i valori sia prima dell’intervento che dopo.

In aggiunta, una delle novità dell’ecobonus 2020 è lo sconto immediato in fattura pari al 100%. Infatti, chiunque effettui dei lavori di ristrutturazione secondo le molarità e gli obiettivi prima elencati, potrà ottenere questo sconto.

Infine, nelle spese che verranno effettuate per la ristrutturazione bisogna considerare, oltre al costo di tutti i materiali, anche le spese per eventuali sopralluoghi, spese per la progettazione e per l’intervento