Quando si deve installare il lavello della cucina si ha a disposizione un’ampia gamma di materiali e modelli tra i quali poter scegliere. In genere si tende a optare per l’acciaio inox perché molto pratico, igienico e funzionale, oltre a essere un materiale di lunga durata. Tuttavia, se si vuole avere un livello più alto di personalizzazione nell’arredamento oppure adottare soluzioni più inusuali, esistono anche altri materiali.

Tra quelli che più recentemente sono diventati di tendenza nel mondo dell’interior design si deve ricordare la fragranite, soprattutto nell’ambito della cucina. Vediamo quindi che cos’è e quali sono i pregi che offre e gli svantaggi.

Che cos’è la fragranite

La fragranite deriva il suo nome da quello dell’azienda che lo ha utilizzato per prima (Franke) e dalla parola granite. Si tratta di un materiale artificiale ottenuto dalla miscela di polvere di granito naturale, microparticelle e resine acriliche. Proprio per questo motivo è possibile sperimentare differenti colori e finiture.

I lavelli in fragranite sono complementi d’arredo molto pratici che hanno riscontrato un notevole successo perché danno vita a un’atmosfera più calda e personale in cucina.

Inoltre, si accostano facilmente a piani cottura, top e miscelatori nello stesso materiale o di altra foggia grazie alla loro versatilità.

I pregi di un lavello in fragranite

Un lavello in fragranite possiede vari pregi proprio per le caratteristiche del materiale.

Infatti la fragranite è:

  • molto resistente all’usura e alle sollecitazioni meccaniche. Di conseguenza non si graffia e non si scheggia;
  • è molto igienica. Inoltre in commercio si trovano modelli le cui superfici sono state sottoposte a un trattamento agli ioni d’argento. Si tratta di una modalità igienizzante che minimizza quasi completamente la proliferazione di batteri;
  • è atossica;
  • ha una resistenza al calore fino a 280°C;
  • è resistente alle macchie;
  • il colore è integrato nello stesso materiale attraverso l’aggiunta di coloranti diversi alla miscela di resine acriliche. In questo modo l’intensità della tinta rimane inalterata nel tempo e non rischia di essere compromessa da graffi e scoloriture;
  • ha un’elevata resa estetica;
  • è possibile scegliere tra un’ampia gamma di tinte;
  • è versatile: si adatta ai più disparati stili di arredamento, da quello classico a quello moderno.

Quali sono gli svantaggi di un lavello in fragranite

Anche se si tratta di un materiale estremamente resistente e versatile, la fragranite presenta alcuni svantaggi. Di conseguenza è necessario adottare alcune precauzioni d’uso quando si ha in casa un lavello in fragranite. Innanzitutto è bene ricordare che, sebbene sia molto resistente al calore, il materiale risulta sensibili ai bruschi passaggi di temperatura e agli shock termici.

Quindi si consiglia di non mettere nelle vasche del lavello teglie e pentole appena tolte dal fuoco oppure dal forno.

Per non rischiare di danneggiare e produrre crepe nel materiale è bene lasciar raffreddare le stoviglie prima di posarle sul lavello, passandole per qualche secondo sotto il getto di acqua fredda.

Al tempo stesso si deve pulire il lavello in fragranite con detergenti non abrasivi e una spugna morbida o un panno in microfibra per non alterare l’estetica del complemento. Invece si devono evitare le spugne abrasive e i detergenti con composizione acida. In secondo luogo occorre eseguire una pulizia delle vasche dopo ogni utilizzo.

Infine è bene ricordare che, se l’acqua è dura, possono verificarsi piccoli depositi di calcare nel caso in cui non si effetti una manutenzione quotidiana. Questo problema è più evidente nei modelli di colore scuro.