Nella ristrutturazione della propria abitazione, il pavimento rappresenta un elemento che personalizza in maniera determinante lo stile della casa.

In commercio sono disponibili moltissime tipologie di materiali, e per effettuare una scelta azzeccata bisogna considerare alcuni requisiti fondamentali.

Criteri per scegliere il pavimento giusto

Nella selezione delle differenti tipologie di pavimenti è necessario analizzare alcuni aspetti, che sono:

  • estetica: le preferenze personali rappresentano il fattore discriminante di scelta, soprattutto in relazione all’ambiente in cui il pavimento verrà posato;
  • budget economico a disposizione: alcuni materiali sono più costosi di altri e la loro scelta viene condizionata della cifra che si intende spendere;
  • manutenzione: di solito per gli ambienti come cucina e bagno, si preferiscono materiali facilmente lavabili e che non richiedono una particolare manutenzione, mentre nelle stanze da letto o nei living la scelta si orienta verso parquet o ceramica;
  • stile di vita: nelle famiglie in cui sono presenti bambini o animali, il pavimento deve garantire alcuni requisiti di robustezza, sicurezza e facilità di pulizia;
  • condizioni igieniche: alcune soluzioni come la moquette devono essere escluse quando le persone soffrono di varie forme di allergia, in particolare nei confronti degli acari e della polvere;
  • tipo di abitazione: in alcune abitazioni, soprattutto in condominio, dove si creano condizioni abitative estremamente rumorose, è preferibile scegliere pavimenti acusticamente isolanti;
  • tipo di impianto di riscaldamento: nelle ristrutturazioni più moderne, il riscaldamento ed il condizionamento degli ambienti avvengono a pavimento, e questa metodica presuppone la scelta di particolari tipi di materiali.

Ad ogni ambiente il suo pavimento

A seconda della differente tipologia degli ambienti di una casa, il pavimento deve corrispondere alle singole necessità, in quanto ogni stanza è caratterizzata da differenti funzioni.

In cucina e in bagno sono da preferire materiali idrorepellenti, dotati di notevole resistenza alle sostanze chimiche ed ai detergenti aggressivi.

Nelle stanze da letto il pavimento ideale è sempre quello in legno, che consente di realizzare ambienti confortevoli, caldi ed esteticamente molto gradevoli. Anche la moquette, realizzata con diversi tipi di fibre, sia naturali che sintetiche, è una soluzione molto pratica: nonostante richieda maggiori cure per la sua manutenzione, offre un notevole isolamento acustico e termico, uno dei principali vantaggi dei pavimenti in tessuto.

Le stanze dei bambini devono tenere conto dell’utilizzo continuativo e spesso distruttivo dei pavimenti, la cui pulizia deve essere costantemente assicurata. Per questo i materiali d’elezione sono i plastici o il PVC, ideali anche per le capacità antiscivolo e di ammortizzare le cadute, e per la notevole coibenza sia acustica che termica. Questa soluzione può essere indicata anche per soggiorni e salotti, in quanto sono disponibili molte varietà, tra cui alcune che riproducono realisticamente legno, pietra o altri materiali naturali.

Nella zona giorno la scelta del pavimento è conseguente al tipo di arredamento del contesto abitativo; i materiali più indicati sono il parquet, il gres porcellanato e la ceramica, o anche resine sintetiche di tipo epossidico, poliuretanico o metacrilico, che offrono un impatto visivo molto gradevole, garantiscono praticità nella manutenzione, e rappresentano una delle pavimentazioni più robuste e resistenti grazie alla tecnica di produzione mediante cottura a temperature elevatissime.

Ambienti adiacenti all’esterno come ingressi o corridoi possono essere pavimentati con materiali robusti come il cotto o la pietra, trattati con prodotti idrorepellenti ed antiusura. Il cotto è realizzato di solito con un impasto di argilla e acqua, sottoposto a cottura; ne esistono due varianti, il cotto smaltato e il cotto naturale, quest’ultimo caratterizzato da una superficie irregolare poiché prodotto artigianalmente.