La Sansevieria (o anche Sanveria) è una pianta originaria dell’Africa Occidentale. Fa parte della grande famiglia delle piante erbacee, sempreverdi e perenni. Comprende più di 60 specie.

La sua caratteristica principale è l’abilità di purificare l’aria interna da agenti chimici quali formaldeide, xylene e toluene e di combattere l’inquinamento elettromagnetico.

È una pianta molto semplice da curare, adatta a chi non ha il pollice verde o a chi sta muovendo i primi passi nel mondo del giardinaggio.

Cura della Sansevieria

La Sansevieria tollera molto bene il caldo e la siccità, anche fino a 30° C. Resiste bene anche al freddo, se non estremo. Ama la luce ma non diretta, altrimenti le foglie potrebbero bruciarsi.

La propagazione di altre Sanvierie è molto semplice: basta tagliare la base di una di esse, tagliarne dei segmenti di 3-4 cm e interrarli in un semplice terriccio fertile. Fare attenzione che il verso interrato sia nello stesso verso della crescita della foglia. Annaffiando regolarmente il terriccio in modo che sia sempre umido, si può assistere alla sua crescita. Si consiglia un vaso lungo in modo che sia libera di crescere e un sottovaso con all’interno dei ciottoli.

Una volta cresciuta, bisogna attendere la primavera per il rinvaso.

Per quanto riguarda l’innaffiatura, deve essere trattata come una pianta grassa: deve essere innaffiata solo quando il suo terreno è secco. Solitamente ogni 5-7 giorni in estate e ogni 12-15 giorni in inverno.
È importante che non ci sia mai ristagno di acqua, altrimenti potrebbe provocare un marciume delle radici.

Durante l’estate dalla base delle foglie potrebbero nascere dei fili che poi porteranno alla nascita di piccoli fiori profumati. È sconsigliato tagliarli.

Si trova spesso all’interno di uffici, bar e qualsiasi altro luogo chiuso. Infatti oltre alla capacità di adattamento, è anche una pianta ornamentale. L’importante è che sia lontana da correnti d’aria dirette.
È consigliabile pulire sistematicamente le foglie dalla polvere con un panno asciutto.

Curiosità sulla Sansevieria (o lingua di suocera)

Nel linguaggio popolare è conosciuta come lingua di suocera, pianta serpente, lingua del serpente oppure corda di prua. Questa varietà di nomi deriva dalla conformazione delle sue foglie: alte, rigide, molto forti, cerose e lucide. Nella specie più diffusa sono di colore verde con sfumature gialle e possono ergersi anche fino a 90 cm. Altre specie, invece, non superano i 10 cm di altezza e hanno forma di rosetta; per questo motivo alcune di esse sono chiamate nido di uccello.

Nel linguaggio dei fiori significa “io ti stringo a me” perché probabilmente in Guinea la fibra ricavata dalle sue foglie serviva alla fabbricazione di lacci e corde.

La Sanseveria è, dunque, una pianta che richiede solo piccoli accorgimenti e che, con la sua semplicità, dona all’ambiente un tocco in più.