Il nottolino è una parte importante nel meccanismo della serratura nella versione a cilindro europeo.
La versione a cilindro europeo è un modello studiato per offrire una maggiore garanzia contro tentativi di effrazione. A differenza di quella a doppia mappa in voga fino ad alcuni decenni fa. In particolare, è necessaria un’accortezza, per avere l’idea dell’esistenza del nottolino all’interno della serratura. Bisogna provare a infilare la chiave nella toppa e girarla fino a sentire lo scatto che determina l’apertura (o la chiusura) della porta.
Ebbene, il rumore è dato proprio dal nottolino che fa scattare i meccanismi interni della serratura.
Per l’esattezza, il nottolino si trova in un contenitore nickelato detto barilotto; questo inserito a sua volta nel corpo della serratura.

Tipi principali di nottolino

Prima di cimentarsi nella sostituzione del nottolino, è bene sapere che è reperibile in commercio nel tipo standard e in quello antisfilamento.
Il tipo standard, a chiave staccata, rimane alloggiato internamente nel corpo della serratura.
Quello antisfilamento rimane sporgente di 30° dal corpo, dopo l’estrazione della chiave dalla toppa. In tal modo diventa un ostacolo che impedisce l’estrazione del cilindro con la forza da parte di malintenzionati.

Cosa fare quando si rompe il nottolino

In caso di rottura si può sostituire, procurandosi un giravite e mettendo in pratica i seguenti step:

– Cercare la vite di fissaggio del nottolino, presente sullo spessore laterale della porta, e svitarla;
– Smontare la maniglia svitando le quattro viti che la tengono ancorata alla porta;
– Estrarre via il nottolino servendosi di un cacciavite a taglio, oppure ruotando la chiave nella serratura;
– Inserire il nottolino sostitutivo, posizionando la chiave correttamente;
– Quindi avvitare, servendosi della vite sfilata in precedenza, il nuovo nottolino.

Questi i passaggi sono utili da mettere in pratica, nel caso in cui si desideri cimentarsi nel fai da te per la sostituzione del nottolino. È consigliabile, però, rivolgersi a personale specializzato, specie se la sostituzione riguarda la porta di entrata nel proprio appartamento, negozio, garage, etc.
Per di più, l’intervento di un tecnico può essere utile. Non solo per sostituire il congegno sopracitato, ma anche per controllare lo stato di tutti i componenti della serratura in generale e, soprattutto, del cilindro.

Due parole riguardo il cilindro

Una buona ragione per far controllare, se non sostituire, il cilindro, è quella che induca ad accertarsi se non sia giunto il momento di cambiarlo con un nuovo modello dai criteri antiscasso più all’avanguardia.
Un cilindro datato è una ghiotta occasione per i malintenzionati, i quali possono renderlo inefficace e favorire il loro ingresso dentro casa. Possono farlo forandolo con il trapano per far saltare i perni oppure rompendolo a martellate dall’esterno.
A tal proposito, è bene sapere che i cilindri di ultima generazione sono provvisti di rondelle in acciaio. Si trovano sotto la toppa della chiave e servono per vanificare i tentativi di perforazione col trapano.
È, inoltre, sconsigliabile che il cilindro sporga dalla porta. Ciò per evitare che possa essere strappato a viva forza con i giusti utensili nelle mani dei ladri.

Sistema di sicurezza antiduplicazione

Non meno importante è il sistema di sicurezza antiduplicazione delle chiavi, in virtù del quale ogni chiave viene rilasciata con la sua esclusiva carta di proprietà.
Pertanto, la richiesta di duplicazione è ricevibile solo previa presentazione di tale documento.
Il sistema di sicurezza anti-bumping è altrettanto importante da tenere presente nel cambio del cilindro. È costituito da una particolare lega altamente resistente, con particolari rinforzi aggiuntivi, in grado di vanificare ogni tentativo di effrazione esperito col sistema della chiave d’urto.
Oltre al proposito di rendere difficile la vita dei ladri, il cilindro deve essere sostituito anche quando si intuisce il suo malfunzionamento e il rischio di rimanere chiusi fuori o dentro casa.
Ci si può accertare dell’imminenza di tali pericoli quando girando la chiave nella toppa si riscontri una certa difficoltà nel verificarsi dello scatto delle mandate, oppure all’atto di chiusura o apertura della porta.
A prescindere, per prevenire l’ingegnosità dei ladri, e provvedere alla sicurezza della propria famiglia e dei propri beni, è consigliabile effettuare il cambio del cilindro con sistemi innovativi di sicurezza, almeno ogni 5 anni.