La cura del verde urbano e la creazione, ove manchino, di aree polmone all’interno delle città è un tema per il quale l’opinione pubblica dimostra sempre maggiore sensibilità. Sono ben noti, infatti, i benefici della presenza di vegetazione anche nei centri abitati, sia in termini di arredo urbano sia in termini di salubrità dell’aria. In entrambi i casi garantisce una esperienza ottimale della città ai suoi abitanti, con effetti positivi per la mente e per il corpo.

Sebbene in diverse città molti passi debbano ancora essere mossi verso una più organica diffusione delle aree verdi, non si può ignorare la nuova frontiera del design outdoor e indoor: i giardini a parete.

Cosa sono i giardini verticali

I giardini verticali nascono dall’esigenza di superare l’ostacolo della mancanza di spazio e di poter realizzare una piccola oasi di benessere anche in contesti urbani caratterizzati da un’elevata densità edilizia o negli spazi interni di un ufficio. Sfruttano, infatti, la superficie parietale degli edifici stessi, su cui vengono installati dei pannelli o dei moduli assemblabili che fungono da “terreno” artificiale per le piante selezionate.

Gli impianti sono dotati di sistemi automatici di irrigazione e fertilizzazione. La parete appare così rivestita, interamente o parzialmente, da vegetazione, assumendo proprio la fisionomia di un giardino, ma in verticale.

Gli effetti benefici di un giardino a parete

Il primo vantaggio dell’impianto di un giardino verticale si percepisce immediatamente a colpo d’occhio: l’edificio su cui viene realizzato acquista valore aggiunto dal punto di vista dell’architettura e del design e conferisce un senso più armonico anche all’ambiente circostante, valorizzandolo. La sua indubbia bellezza rende il giardino a parete un innovativo arredo anche per ambienti interni.

Il successo dei giardini verticali si spiega non solo grazie al sorprendente impatto visivo che generano: numerosi sono i vantaggi che offrono e vanno ben oltre il mero senso estetico.

I giardini a parete, infatti, portano la natura laddove domina il cemento e consentono una purificazione dell’aria anche in strade trafficate, grazie all’opera di filtraggio da parte delle piante dell’anidride carbonica e degli inquinanti atmosferici.

Oltre a rappresentare un toccasana contro l’inquinamento atmosferico, il giardino verticale è anche un ottimo rimedio contro l’inquinamento acustico, creando una vera e propria barriera naturale per il suono.

Importante è anche la funzione di isolante termico che assume un giardino a parete, la cui vegetazione può essere una nuova tipologia di coibentazione degli ambienti e la regolazione naturale della temperatura, permettendo anche un abbattimento dei costi di riscaldamento e refrigerazione.

“Mens sana in corpore sano”

La qualità dell’aria risente positivamente della presenza di un giardino a parete e garantisce al nostro organismo un ambiente ottimale in cui abitare.

Non dimentichiamo, però, gli effetti benefici che il godimento di tale giardino dalla propria abitazione o dal proprio ufficio, genera nella nostra psiche. Esso ci regala, infatti, un rigenerante senso di armonia e ci aiuta a rilassarci scaricando le tensioni quotidiane.