Il Bonus Casa 2019 ha subito delle modifiche che devono essere necessariamente conosciute da chi intende avviare lavori alla propria abitazione.

Ecco tutte le novità!

Detrazione IRPEF

La prima grande novità che riguarda il bonus casa 2019 consiste nel fatto che, tranne altre eventuali variazioni da parte del Governo, questo sarà l’ultimo anno durante il quale la detrazione IRPEF sarà pari al 50% con somma massima dei lavori pari a 96 mila euro.

A partire dall’anno prossimo, infatti, le detrazioni saranno pari al 36% per un tetto massimo di 48 mila euro, ovvero la metà rispetto a quello previsto dall’anno in corso, cosa che dovrebbe stimolare i proprietari di un immobile a svolgere i lavori nel corso del 2019 per ottenere i benefici del bonus casa attuale.

Le novità delle caldaie per il bonus casa 2019

Il Bonus Casa 2019 prevede anche delle importanti novità per chi decide di acquistare una caldaia a condensazione.

Questa detrazione non potrà essere goduta qualora la classe della caldaia non sia di tipo A e la detrazione sarà di due percentuali differenti: si parla del 65% qualora questa sia dotata di sistema di termoregolazione evoluta, mentre solo del 50% se la caldaia non dispone di questa particolare funzione.

Pertanto è bene valutare attentamente il tipo di modello di caldaia a condensa che si intende acquistare.

Il Bonus Casa 2019 e i lavori svolti nelle zone sismiche

Importante novità, invece, per le ristrutturazioni edilizie che vengono effettuate nelle aree sismiche 1, 2 o 3, con gli interventi che devono avere, come obiettivo finale, quello di ridurre al massimo il rischio sismico.

Il bonus delle detrazioni sarà pari all’80%, qualora la classe di rischio cali di una posizione, mentre se si passa dall’area di massima allerta a quella minima, ovvero viene effettuato uno scatto di due classi, il bonus per la ristrutturazione sarà pari all’85%.

Ovviamente, in entrambi i casi, subentrano anche i controlli che vengono effettuati da parte dell’Enea, che valuterà se tutti i lavori che sono stati effettuati permettono di ridurre il rischio di incidenti relativi al terremoto.

Altre novità del bonus casa 2019

Sono anche altre novità relative al Bonus Casa 2019, come quelle che riguardano l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, i quali devono rientrare nella classe A+ per ottenere il 50% delle detrazioni sull’IRPEF.

Però è fondamentale che le spese sostenute siano state effettuate dopo il primo gennaio 2018 e queste devono essere tutte dichiarate e facilmente dimostrabili: fatture e altri documenti che testimoniano appunto l’acquisto rappresentano gli elementi necessari in grado di far ottenere il suddetto bonus.

Anche in questo caso occorre effettuare l’invio di tutta la documentazione all’Enea, che valuterà se gli elettrodomestici che vengono acquistati, così come i mobili, rientrano nella categoria di quelli che sono ammessi e che permettono di usufruire del bonus.