Quante volte vi siete trovati ad affrontare un insetto tra le mura di casa e a chiedervi “ma come diavolo è entrato?”.

La risposta a questa domanda, a tratti retorica, richiede giocoforza un’attenta verifica delle strutture che dividono l’ambiente interno da quello esterno.

Spesso la presenza di buchi o di imperfezioni nel montaggio rende la presenza di una zanzariera praticamente inutile, soprattutto nei casi in cui si tratti di zanzariere per porta finestra; in questi casi, oltre alla maggiore superficie, è necessario adottare un buon compromesso tra protezione e facilità di passaggio in entrata ed uscita.

Ad ogni porta finestra la sua zanzariera

Prima ancora di scegliere la zanzariera, è utile osservare il tipo di apertura della finestra che dovrà ospitarla. A seconda che questa sia a scorrimento, a libro o a battente sarà buona regola acquistare la zanzariera adeguata.

Secondo elemento da considerare è rappresentato dalla frequenza d’uso della porta finestra in questione. Se quest’ultima verrà attraversata spesso e rappresenterà un importante contatto tra interno ed esterno, non vedrà l’applicazione della stessa zanzariera dedicata invece ad una porta finestra poco utilizzata.

Le porte finestre vedono comunque tre possibili modelli di installazione: zanzariera plissé, a rullo, a battente.

Le zanzariere plissé

Iniziamo dal modello più moderno e alla moda. La ripiegatura della rete permette una chiusura perfetta ed elegante, senza l’utilizzo del classico cassettone.

La guida a terra ha uno spessore davvero ridotto, perfetto per il passaggio di eventuali passeggini, sedie a rotelle, e quant’altro possa trovare in quest’ostacolo una difficoltà.

Il meccanismo di chiusura è simile a quello di una porta di interni: un leggero tocco sulla maniglia sbloccherà la zanzariera permettendo una chiusura lenta e leggera, evitando gli spaventi dati dagli scatti improvvisi del serramento.

Ultimo vantaggio risiede nel poco spazio che richiede, inferiore ai 2 cm, ideale per chi non possiede molto spessore tra finestra e tapparella o persiana.

Zanzariere a rullo

Questo tipo di serramento risulta più adatto per chi dovesse possedere lo spazio sufficiente all’installazione di un cassonetto.

La guida a terra non è inoltre sempre di basso profilo: alcuni modelli presentano un binario di uno spessore tale da rappresentare un ostacolo per determinate categorie di soggetti (come invalidi in carrozzella o bambini).

Il meccanismo prevede l’installazione di una molla e pertanto il movimento all’apertura sarà veloce e scattoso; l’attrito del binario riesce tuttavia a frenare molto spesso la corsa della zanzariera.

Per quale motivo, allora, è una delle zanzariere più comuni ed utilizzate?

La risposta risiede in primis nella robustezza della struttura che caratterizza il meccanismo, che rende questo serramento uno dei più durevoli nel tempo. La facilità d’installazione e la funzionalità del meccanismo corredano un prodotto decisamente valido.

Zanzariera a battente

Sono delle zanzariere installate all’interno di pannelli, utili per le porte finestre soggette a vari passaggi.

Non presentano alcuna guida al pavimento e il meccanismo di apertura è quello previsto per una normale porta da interni.

Per chi dovesse possedere una notevole quantità di spazio è consigliabile l’installazione ad anta battente, mentre coloro che ne posseggano meno possono optare per una soluzione a pannello scorrevole a scomparsa.

Questo tipo di zanzariera per porta finestra è senza dubbio quello che più di ogni altro garantisce la maggior fluidità nel movimento, considerando l’assenza di binari di scorrimento.

L’installazione, non sempre di semplice fattura, è forse l’unica nota negativa di questo prodotto.