L’uccello del paradiso è una pianta da appartamento che si trasforma in un’opera d’arte perché richiama le forme e i colori di un uccello esotico.
La Strelitzia Reginae, conosciuta anche come uccello del paradiso, presenta fiori dai colori brillanti. La loro forma è così particolare da ricordare quella di un colorato uccello esotico posato tra le foglie di un albero. L’uccello del paradiso dogana perfettamente l’immaginario comune della pianta tradizionale da appartamento.

Una pianta che si trasforma in oggetto di design

L’uccello del paradiso è una pianta di origine sudafricana. Si adatta quindi bene ad un clima mite con una temperatura quasi costante in ogni periodo dell’anno.
È perfetta per essere coltivata all’interno della casa, mentre soffrirebbe parecchio all’esterno. Questo sia per gli inverni rigidi del Nord Italia, che per le estati torride tipiche del Sud Italia.
E’ una pianta tutto sommato semplice da gestire, che regala grandi soddisfazioni estetiche a chi sceglie di coltivarla. Posizionata, ad esempio, in un salotto ed illuminata da una luce non diretta, ma quasi costante, riesce a fiorire senza alcun problema e a creare un bellissimo corner colorato all’interno dell’ambiente in cui trova.
La sua fioritura è ciclica e si sviluppa più volte nel coso dell’anno. Nei mesi di giugno e luglio solitamente si assiste invece al suo riposo vegetativo.
È una pianta perfetta per trasformarsi anche in elemento decorativo; proprio per il fatto di essere praticamente sempre in fiore ed essere caratterizzata da una fioritura così particolare e rara.

I fiori dell’uccello del paradiso: un’esplosione di colori

Le Strelitzie Regine sono caratterizzate dai fiori vistosi, tra i più belli che esistano in natura, composti da sepali arancioni e petali blu. La loro particolare conformazione ci fa ricordare il becco di un airone, sostenuto da lunghi steli rigidi.
Ogni fiore è composto da 3 petali di un arancione vivo e intenso e da uno centrale blu. Le foglie sono invece di forma ovale ed allungata e di colore verde, con particolari venature color porpora.
La fioritura va dall’inizio dell’autunno fino alla primavera inoltrata ed inizia a svilupparsi però solo a partire dal 5° anno di età della pianta. Una volta che i fiori sono sbocciati poi permangono sulla pianta per diverse settimane.
In generale non richiede alcuna accortezza in particolare, se non quella di essere esposta alla luce e in una stanza con la temperatura costante. Perciò, se non dovessero comparire le infiorescenze, potrebbe essere dovuto ad una temperatura troppo fredda o alla presenza di un’aria troppo secca. L’ideale è posizionarla in un ambiente con una temperatura di circa 20°. Se si decide invece di coltivarla in esterno è fondamentale ricordarsi di portarla al riparo nei mesi invernali; potrebbe infatti non sopravvivere se le temperature scendono sotto i 5°.

Quali sono le varietà di Sterlizia Regina

Le varietà più famose di Sterlizia Regina sono 4 e il loro nome deriva da una grande appassionata di botanica quale era la regina Carlotta, moglie del re Giorgio III di Inghilterra. Scopriamole assieme:

  • Sterlizia Reginae: è sicuramente la tipologia più coltivata e diffusa e si caratterizza per i colori accesi dei suoi fiori (arancione intenso e blu), la cui forma ricorda il becco di un airone. Le radici sono molto grosse e vistose e le foglie possono raggiungere anche i 40 cm. Va benissimo anche per essere coltivata in vaso, purché sia abbastanza capiente ed abbia spazio sufficiente per la crescita che può essere anche molto rigogliosa;
  • Sterlizia Nicolai: ha uno sviluppo in verticale che la porta a raggiungere anche altezze importanti (fino a 8 metri). Le foglie ricordano quelle del banano e possono essere lunghe sino a 3 metri. Anche questa varietà si caratterizza comunque per i fiori a becco di airone.
  • Sterlizia Alba: è un’altra tipologia di uccello del paradiso che cresce in natura e non è particolarmente adatta ad essere coltivata in vaso, date le sue imponenti dimensioni (può raggiungere i 10 metri e le foglie possono arrivare sino a 2 metri ciascuna). I fiori, a differenza delle varietà più comuni, sono bianche e si sviluppano su spate color porpora.
  • Sterlizia Juncea: è una pianta sempreverde a crescita lenta con le infiorescenze molto simili a quelle della variante Regina. Per svilupparsi al meglio richiede di essere posizionata in pieno sole, con un terreno ben drenato, e può raggiungere i 2 metri massimo di sviluppo.

Alcune indicazioni pratiche per coltivare l’uccello del paradiso

L’uccello del paradiso non richiede particolari accortezze quando viene coltivata all’interno di una stanza con temperatura costante e un’ottima illuminazione. Deve essere però annaffiata abbondantemente in tutto l’anno, ad eccezione dei mesi di giugno e luglio che corrispondono al suo riposo vegetativo.
Come la maggior parte delle piante, non ama i ristagni d’acqua ed è perciò opportuno attendere che la terra sia asciutta prima di procedere a una nuova irrigazione. Da ottobre a maggio è opportuno somministrare del fertilizzante liquido da diluire in acqua ogni 15 gg circa e nebulizzare periodicamente le foglie per favorirne l’idratazione e mantenere il giusto livello di umidità.