Nel 2016 l’allora governo Renzi aveva introdotto il Bonus mobili per giovani coppie. Quest’agevolazione permetteva di ottenere un rimborso del 50% sull’acquisto dei mobili da parte di una giovane coppia che aveva appena acquistato casa.

Allo stato attuale il suddetto bonus non esiste più, ma le giovani coppie possono pur sempre beneficiare di un altro bonus per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

In cosa consiste il bonus mobili 2021

La legge di bilancio 2021 prevede che anche per l’anno in corso si possa usufruire della detrazione del 50% sull’acquisto di mobili d’arredo e grandi elettrodomestici.

Una novità interessante è l’aumento del tetto massimo di spesa, che passa da 10.000 € a 16.000 €.

Per poter usufruire del bonus mobili occorre però ristrutturare la propria abitazione, caratteristica che lo distingue nettamente dal precedente bonus mobili per giovani coppie, il quale prevedeva l’acquisto dell’abitazione. La ristrutturazione deve essere iniziata nel 2020 e deve essere antecedente all’acquisto dei mobili.

La detrazione del 50% sull’acquisto si recupera nell’arco di 10 anni sotto forma di rimborso Irpef attraverso 10 quote annuali.

Quali lavori di ristrutturazione danno diritto al bonus mobili

Non tutti i lavori eseguiti all’interno dell’abitazione consentono la fruizione del bonus. Per poterne usufruire occorre che si rientri in una delle seguenti categorie:

  • Manutenzione straordinaria, come la sostituzione degli infissi esterni con altri di differente tipologia o materiale, realizzazione di servizi igienici, realizzazione di scale di sicurezza o ascensore, rifacimento di rampe o scale, realizzazione di muri di cinta, recinzioni e cancellate, realizzazione di tramezzi senza modificare la volumetria dell’abitazione.
  • Restauro o risanamento conservativo, come il ripristino della facciata dell’edificio o l’adeguamento dell’altezza del solaio.
  • Ristrutturazione edilizia, come la trasformazione del balcone in veranda o di una soffitta in mansarda, ampliamento della superficie o del volume con la realizzazione di nuovi servizi igienici, modifica della facciata, costruzione di un balcone.

Non rientrano tra le attività di ristrutturazione il rifacimento degli intonaci, la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione del pavimento, sostituzione di sanitari.

Quali sono le spese detraibili

bonus mobili

La detrazione Irpef del 50% per una spesa massima di 16.000 € si ottiene sull’acquisto di mobili nuovi o grandi elettrodomestici.

  • Mobili e arredi: tavoli, sedie, armadi, letti, cassettiere, comodini, scrivanie, librerie, divani, poltrone, apparecchi di illuminazione, materassi.
  • Grandi elettrodomestici categoria A+ (o cat. A per i forni): frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, piani cottura, forni a microonde o elettrici, stufe elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, ventilatori elettrici, condizionatori o climatizzatori.

A chi spetta il bonus mobili e grandi elettrodomestici

Il bonus mobili 2021 spetta a tutti i proprietari o nudi proprietari degli immobili sui quali si eseguono gli interventi di ristrutturazione.

Spetta altresì ai titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione), locatario o comodatario, soci di società semplici, soci di cooperative, nonché al familiare convivente del possessore dell’immobile se è lui che esegue gli interventi e se i bonifici e le fatture sono a lui intestati.

Per avere diritto alla detrazione Irpef occorre eseguire il pagamento con bonifico parlante, ovvero quello apposito per le ristrutturazioni edilizie, o con altri modi idonei al tracciamento dell’acquisto come carte di credito o di debito (bancomat).

Il bonus non spetta nel caso in cui il pagamento sia stato effettuato con contanti, assegno o altri mezzi.